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Dettagli nascosti che ti sei perso in Avatar: The Way Of Water

Dettagli nascosti che ti sei perso in Avatar: The Way Of Water
Erica

Di Erica

18 Dicembre 2022, 00:15



Rilascio chiave

  • Avatar 3 Data di rilascio: 20/12/2024

Questo articolo contiene spoiler per Avatar: The Way of Water. Avatar: The Way of Water è un film meravigliosamente coinvolgente, con immagini profonde e un’enorme quantità di costruzione del mondo. Nel 2009, James Cameron ha fatto la storia del cinema con Avatar, una sontuosa produzione che ha rivoluzionato la tecnologia 3D ed è diventata il film di maggior incasso di tutti i tempi. Oltre un decennio dopo, Avatar 2: The Way of Water ritorna sul pianeta Pandora, ma questa volta Cameron si sposta nelle foreste pluviali del mare, le barriere coralline.

Le scene di apertura di Avatar: The Way of Water mostrano come è cambiato il mondo di Pandora, concentrandosi inizialmente sulla famiglia di Jake e Neytiri, prima di passare al ritorno del Popolo del Cielo. Questa volta non stanno solo estraendo l’unobtanium; il loro obiettivo è terraformare il mondo, rivendicandolo come proprio. L’inaspettata resurrezione del colonnello Quaritch aggiunge presto una dimensione personale al conflitto riacceso, e Jake fugge alla tribù Metkayina per un porto sicuro. Naturalmente, non ci vuole molto perché le cose vadano male, con la guerra contro il popolo del cielo che trova anche la sua strada verso il mare.

13/13 Le immagini messianiche di Kiri rendono l’uscita di dicembre di Avatar 2 molto appropriata

Avatar: The Way of Water è un film su una generazione che porta speranza e redenzione fino all’ultima. Jake, Neytiri e il colonnello Quaritch sono bloccati in un ciclo di violenza e spetta alla generazione successiva salvarli. Il più intrigante di questi nuovi personaggi è Kiri, figlia di Grace e padre sconosciuto. È fortemente implicito che si tratti di un concepimento miracoloso e che in realtà sia la figlia di Eywa. Questo gioca con le immagini messianiche cristiane, presentando Kiri come un potenziale salvatore. È probabile che i sequel di Cameron svilupperanno questa idea, utilizzando il tema di un Messia con un “ministero di riconciliazione”.

12/13 Avatar: La via dell’acqua rivela che le banshee sono bioluminescenti

Le scene di apertura di Avatar: The Way of Water tornano alle familiari foreste pluviali di Pandora, e ci sono riprese di creature del primo film. Jake e Neytiri riflettono sulla loro vita insieme e partono per un “appuntamento notturno” a base di banshee. Questa è la prima volta che le banshee vengono mostrate volare di notte e gli spettatori attenti noteranno che condividono la tipica bioluminescenza di Pandora. Jake e Neytiri sono probabilmente abituati a questo, ma gli spettatori potrebbero chiedersi perché un predatore voglia distinguersi in questo modo. Probabilmente c’è una buona ragione, però; tutta la vita in Pandora sembra essere bioluminescente, e un predatore verrebbe quindi notato come un’assenza di luce se non condividesse quella proprietà.

11/13 L’insediamento del popolo del cielo in Avatar: la via dell’acqua si chiama “Bridgehead City”

Avatar: The Way of Water ritrae gli umani come una forza di distruzione; il loro ritorno evoca Apocalypse Now di Francis Ford Coppola. Questa volta sono venuti per restare, lo dimostra il fatto che non stabiliscono una base ma una città. Un intertitolo rivela che la casa del Popolo del Cielo si chiama “Bridgehead City”, un termine importante perché – nella strategia militare – una testa di ponte è una posizione forte assicurata all’interno del territorio nemico da cui avanzare o attaccare.

13/10 Gli umani fanno riferimento alla “risposta immunitaria” di Pandora

Il popolo del cielo ha una migliore comprensione di Pandora e dei Na’vi, con la loro sconfitta in Avatar chiaramente vista come prova che l’ipotesi di Grace di un pianeta vivente era corretta. Hanno scelto di tornare e fare la guerra contro un mondo intero, e ci sono diverse linee di dialogo che suggeriscono che la vita di Pandora continua ad attaccare il Popolo del Cielo; a un certo punto questa predazione viene definita “risposta immunitaria”. Questo spiega perché il popolo del cielo ha bruciato una vasta area di terra prima di fondare Bridgehead City. Non vogliono che le giungle di Pandora premano contro le mura della loro città.

9/13 Gli umani considerano i Na’vi una “ribellione” in Avatar: The Way Of Water

Il popolo del cielo crede che Pandora sia già loro e si riferisce all’Omaticaya come a una “rivolta”. La conoscenza di Jake della tecnologia Sky People lo rende una vera risorsa strategica per gli Omaticaya, perché li conduce nelle sacre Montagne dell’Alleluia dei Na’vi, dove il vortice di flusso distorce i sensori (come nel primo film). Jake adotta le tattiche usate dai nativi americani secoli fa, facendo irruzione sui treni per rubare armi.

8/13 Perché Spider aiuta davvero il colonnello Quaritch in Avatar: The Way Of Water

Alcuni spettatori potrebbero inizialmente essere sorpresi dalla decisione di Spider di aiutare il colonnello Quadrich, considerandolo un tradimento. Tuttavia, una scena con le banshee accenna sottilmente al suo vero movente; Spider è un essere umano che vorrebbe essere un Na’vi, e sta vivendo indirettamente attraverso questi umani che crede di introdurre alle vie dei Na’vi. È inorridito quando si rende conto dei fini a cui verranno utilizzate questa conoscenza e queste abilità e cambia rapidamente lato, aiutando a schiantare una nave da caccia di Sky Person.

7/13 Avatar: La via dell’acqua rivela che le tribù Na’vi si sono evolute diversamente

Avatar: The Way of Water rivela che i clan Na’vi di Pandora si sono evoluti per adattarsi ai propri ambienti unici. I Metkayina, ad esempio, hanno code più lunghe e braccia più spesse per aiutarli a nuotare, mentre gli Omaticaya sono più magri e con strutture muscolari diverse, ottimizzate per l’oscillazione e l’arrampicata. Esistono 15 diversi clan Na’vi e presumibilmente tutti si sono evoluti in modi leggermente diversi. Si spera che i sequel di James Cameron esplorino alcune delle altre tribù.

Avatar: The Way of Water offre alcune sottili critiche ai Na’vi, tuttavia, mostrando accenni di pregiudizio razziale basati su queste differenze fisiologiche. Metkayina non è particolarmente impressionata dai figli di Jake, le cui cinque dita indicano DNA umano piuttosto che Na’vi. La sottotrama messianica che coinvolge Kiri è importante qui, tuttavia, perché è interessante notare che Eywa ha scelto di generare un bambino attraverso un avatar, presumibilmente come ponte tra i Na’vi e il popolo del cielo. Le cinque dita potrebbero suggerire la nascita deliberata di una nuova specie di Na’vi, ottimizzata per l’utilizzo degli strumenti e della tecnologia del Popolo del Cielo.

6/13 Kiri non ha bisogno di trattenere il respiro tanto quanto gli altri

Kiri è l’unica dei figli di Jake che si adatta direttamente a questo nuovo ambiente, soprattutto perché sente di poter sentire il battito del cuore di Eywa nell’oceano. È in grado di trascorrere un’enorme quantità di tempo in acqua, trattenendo il respiro molto più a lungo dei suoi fratelli; infatti, in alcune scene ha la bocca aperta sott’acqua, forse a significare che può effettivamente respirare sotto le onde. Il suo legame con Eywa si è dimostrato abbastanza forte da controllare la vita attraverso Eywa, un potere che si rivela utile alla fine di Avatar: The Way of Water.

5/13 L'”attacco epilettico” di Kiri è in realtà un battesimo

Seguendo le immagini messianiche, “l’attacco epilettico” di Kiri è meglio inteso come un battesimo. L’interpretazione di Cameron è un po’ diversa dall’immaginario messianico qui, ovviamente; le tradizioni ebraiche che hanno influenzato il cristianesimo vedevano l’acqua come un simbolo di morte (perché il mare prende e non restituisce, a loro avviso), e quindi il battesimo è un simbolo di morte e risurrezione. L’attenzione di Cameron è sul battesimo come momento di intimità e autorealizzazione. Kiri incontra sua madre ed è rassicurata di essere amata; nella Bibbia, il battesimo di Gesù era accompagnato da una voce dal cielo in cui Dio lo dichiarava suo figlio prediletto.

4/13 L’uso della tecnologia umana da parte di Jake è ciò che lo tradisce in Avatar: The Way Of Water

Jake potrebbe essere stato abbracciato dai Na’vi, ma continua a seguire i modi di Sky People. Ha addestrato gli Omaticaya a rubare armi umane, dichiarando guerra al Popolo del Cielo con la propria tecnologia; ha quindi scelto di lasciare la tribù per proteggere la sua famiglia, una linea di condotta che difficilmente sarebbe mai capitata ai Na’vi. Il coma di Kiri lo spinge a rivolgersi ancora una volta alla scienza di Sky People, chiamando i medici per aiutarla a curarla. Questo errore è ciò che permette al colonnello Quaritch di capire dove si trova Jake, perché ormai capisce che nessun nativo Na’vi avrebbe mai pensato di chiamare un elicottero.

3/13 Avatar: The Way Of Water’s Tulkun Hunt mostra come il ragno ha assorbito gli insegnamenti Na’vi

Il popolo del cielo dà la caccia al tulkun, uccidendo le creature per un singolo enzima cerebrale che apparentemente arresta l’invecchiamento umano, e quindi viene utilizzato per finanziare l’intera spedizione su Pandora. Spider può anche essere il figlio del colonnello Quaritch, ma è stato allevato come un Na’vi, ed è sconvolto dallo spreco. Come visto nel primo film, i Na’vi considerano la vita sacra e non sprecano una morte, usando tutta la carne di un animale per il cibo, la sua pelle per fare vestiti e le sue ossa per armi e strumenti. Spider ha assorbito questo stile di vita e semplicemente non riesce a capire i rifiuti mentre il cadavere di tulkun viene lasciato a galleggiare nel mare.

2/13 Spider non è veramente considerato un Sully in Avatar: The Way Of Water

Avatar: The Way of Water imposta Neytiri come colui che non accetta davvero Spider, culminando in un momento scioccante in cui lei minaccia la sua vita. Ma il film suggerisce fortemente che il figlio “adottivo” di Jake e Neytiri non è affatto considerato parte della famiglia, in particolare in una scena in cui la famiglia si riunisce e non mostra alcun accenno di preoccupazione per lui. “Sullys resta unito”, dichiarano, ignorando il fatto che Spider è stato visto l’ultima volta nuotare in una barca che affonda. L’unico che sembra preoccuparsi davvero di Spider come membro della famiglia è Kiri, che l’ha aiutata a fare da ponte tra i Na’vi e il Popolo del Cielo.

1/13 Kiri porta la luce nell’oscurità in Avatar: The Way Of Water

La fine di Avatar: The Way of Water sottolinea il ruolo messianico di Kiri in modo sottile, mentre guida i pesci bioluminescenti alla sua famiglia. L’immagine del Messia come luce e rivelazione è centrale nella storia biblica, e il Nuovo Testamento immaginava Gesù come una guida piuttosto che una figura di potere, quindi questo sembra molto appropriato. Il film evita di associare Kiri ad atti di spettacolo, come l’attacco del tulkun, dandole invece un ruolo molto più sottile nel terzo atto.


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