Il regista di Mission: Impossible – Dead Reckoning Part One, Christopher McQuarrie, spiega come il sottotitolo del film si lega alla storia del film in uscita. Dopo il successo di Mission: Impossible – Fallout del 2018, la superspia di Tom Cruise, Ethan Hunt, tornerà per le due puntate finali del franchise. Mission: Impossible – Dead Reckoning Part One ha subito una serie di ritardi a causa della pandemia di COVID-19, ma ora è sulla buona strada per il rilascio a luglio del prossimo anno. L’imminente sequel vedrà il ritorno di una serie di membri del cast del franchise preferiti dai fan, tra cui Rebecca Ferguson, Simon Pegg, Ving Rhames e Vanessa Kirby, oltre a riportare la star originale di Mission: Impossible Henry Czerny nei panni di Eugene Kittridge.
In una recente intervista con Empire, lo scrittore, regista e produttore Christopher McQuarrie anticipa alcune delle sfide che Ethan Hunt dovrà affrontare in Mission: Impossible – Dead Reckoning Part One e come questo si collega al sottotitolo del film. Pur non rivelando troppi dettagli, McQuarrie rivela che “la resa dei conti” ha in realtà un significato unico al di fuori del franchise di Mission: Impossible che funge da metafora per alcune trame imminenti. Dai un’occhiata al commento completo di McQuarrie qui sotto:
“Ci sono molte cose che emergono dal passato di Ethan. ‘Dead reckoning’ è un termine di navigazione. Significa che stai scegliendo un corso basato esclusivamente sulla tua ultima posizione nota e questa diventa una vera e propria metafora non solo per Ethan, ma per diversi personaggi.
Come Dead Reckoning potrebbe impostare la fine di Ethan Hunt
Una cosa in cui Hunt e il suo team sono sempre stati bravi durante Mission: Impossible è l’improvvisazione. Il commento di McQuarrie suggerisce che Hunt e i suoi alleati voleranno alla cieca, per così dire, con i fan che forse li vedranno più indietro di quanto non siano mai stati in un film di Mission: Impossible prima. Con le due puntate in arrivo apparentemente destinate a servire come conclusione del franchise e un addio a Ethan Hunt di Cruise, McQuarrie avrà evidentemente la superspia di fronte a minacce più grandi di quelle che ha mai affrontato prima, il che potrebbe spiegare il ritorno di Kittridge.
Il primo trailer di Mission: Impossible – Dead Reckoning Part One non ha rivelato troppi dettagli della trama, ma Kittridge sembra certamente che questa volta sarà un giocatore importante. Il ritorno di Kittridge è evidentemente parte di uno sforzo per chiudere il cerchio della storia di Hunt, con alcune teorie che postulano che Mission: Impossible – Dead Reckoning Part Two potrebbe effettivamente vedere morire il personaggio di Cruise. Kittridge non era necessariamente un cattivo nel primo film Mission: Impossible, ma era un grande antagonista perché credeva che Hunt fosse una talpa del FMI. Se l’imminente avventura Mission: Impossible mette ancora una volta questi due personaggi su fronti opposti di un conflitto, la loro storia condivisa renderà la missione di Ethan ancora più significativa.
Non è chiaro cosa accadrà a Ethan e ai suoi compagni in Mission: Impossible – Dead Reckoning Part One, ma il commento di McQuarrie afferma che questa volta gli eroi si troveranno in acque inesplorate. Con le passate minacce di franchising, tra cui armi nucleari e virus mortali, resta da vedere quale nuova minaccia Hunt fisserà nella prossima puntata, ma potrebbe essere qualcosa di più personale che mai. Se il franchise di Mission: Impossible dovesse finire con i prossimi due film, le aspettative dei fan saranno senza dubbio alte dopo l’accoglienza molto positiva di Mission: Impossible – Fallout.
Fonte: Impero
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