© 2025 Asiatica Film Mediale.
Gladys Pearl Baker, la madre di Marilyn Monroe, è stata interpretata nel film biografico di Netflix, Blonde, ma la sua interpretazione tralascia aspetti importanti della sua vita reale. Il film di Andrew Dominik ha recentemente ricevuto un contraccolpo per quanto riguarda le sue imprecisioni nel ritratto della tragica vita di Marilyn Monroe. La sequenza di apertura di Blonde, basata sull’omonimo romanzo di Joyce Carol Oates, è incentrata sulla parte dell’infanzia di Monroe trascorsa con sua madre.
I primi quindici minuti di Blonde drammatizzano la relazione tra Monroe e Baker incentrata sulla giovinezza di Monroe prima di andare in affido. Baker è ritratto come instabile e ingannevole. In un caso mostra alla giovane Monroe una foto di Clark Gable e afferma che è suo padre. In un altro, guida Monroe e se stessa in un incendio furioso a Hollywood Hills e mente a un agente di polizia su dove si stanno dirigendo. In seguito, in un momento inquietante, Baker tenta di affogare Monroe in una vasca da bagno. Subito dopo, in una delle tante sequenze in bianco e nero di Blonde, Monroe viene mandata in un orfanotrofio e viene rivelato che sua madre è stata ricoverata.
Nella vita reale, Norma Jeane Mortenson (il vero nome di Monroe) era la terza figlia di Gladys Pearl Baker e l’identità di suo padre era molto controversa fino a tempi relativamente recenti. Il primo marito di Gladys Pearl, John Newton Baker, le ha preso i suoi primi due figli, lasciandola come montatrice in difficoltà, alle prese con problemi di salute mentale. Durante la giovinezza di Marilyn, i problemi di salute mentale di sua madre sono peggiorati portando Marilyn ad essere affidata. A seguito di un violento esaurimento nervoso, Baker è stato ricoverato per diversi anni. Alla fine, Baker si riunì con Marilyn mentre la sua popolarità stava sbocciando, poi sposò John Stewart Eley, un uomo che aveva una famiglia segreta in Idaho. Le difficoltà di sua madre hanno portato Marilyn Monroe, su consiglio del suo team di pubbliche relazioni, a dire al pubblico che era orfana, nonostante la madre fosse ancora viva e l’identità di suo padre fosse sconosciuta. Nel 2022, il test del DNA ha rivelato che suo padre era l’ex collaboratore di Gladys Baker, Charles Stanley Gifford. Alla fine, un giornalista di gossip scoprì che Baker era effettivamente vivo e Monroe non era orfana. Quando è stata diffusa la notizia del vero passato di Monroe, Baker ha subito un altro esaurimento nervoso ed è stato reintegrato. Monroe ha continuato a inviare a sua madre un’indennità mensile e alla sua morte le ha lasciato un fondo fiduciario di $ 100.000.
Chiaramente, ci sono alcune differenze tra la rappresentazione di Gladys Pearl Baker da parte di Blonde e la sua vita reale. Il film biondo si prende diverse libertà nel creare scenari tra Norma Jeane e sua madre che non sarebbero stati informazioni pubbliche perché sono accaduti a porte chiuse. In particolare, non ci sono prove che sua madre li abbia guidati nel fuoco o abbia cercato di annegarla. Gli unici fatti provati rappresentati nel film su Baker sono che le è stata diagnosticata una schizofrenia paranoica ed è stata ricoverata. I principali cambiamenti apportati da Blonde From real life fanno parte di ciò che ha portato al contraccolpo contro il film.
Le modifiche apportate dal film non si limitano solo al rapporto di Monroe con sua madre. Il film e il romanzo si basano su alterare, abbellire o fabbricare completamente gli aspetti principali della vita di Monroe che circondano le sue relazioni, gravidanze e difficoltà. Poiché Blonde non pretende di essere un film biografico, ma attinge molto dalla vita di Monroe, lascia il film in un’area grigia. Il regista, Andrew Dominik, si è detto che Blonde non vuole essere accurato, affermando: “Comunque è tutta finzione, secondo me”, un’affermazione che potrebbe essere complicata dal numero di eventi veri a cui attinge il film.
Oltre tre anni dopo essere stati ufficialmente dichiarati single da un tribunale, Brad Pitt si è ritrovato accusato di abusi sui minori in una nuova domanda di divorzio di Angelina Jolie. Pitt e Jolie sono diventate una delle coppie di celebrità più chiacchierate di Hollywood a partire dal 2005 dopo il loro lavoro nella commedia […]
Winston Duke, che interpreta M’Baku in Black Panther: Wakanda Forever, si chiede se l’MCU debba riformulare il ruolo di T’Challa dopo la morte di Chadwick Boseman. Dopo il successo di Black Panther del 2018, il regista e co-sceneggiatore Ryan Coogler torna al timone di Black Panther: Wakanda Forever. L’attesissimo film MCU dovrebbe seguire la nazione […]