L’ultimo episodio di Tokyo Vice includeva una certa confusione sul significato della canzone dei Backstreet Boys “I Want It That Way”, evidenziando in modo umoristico le differenze culturali tra i personaggi. Tokyo Vice è l’ultimo spettacolo originale di HBO Max e vede Ansel Elgort nei panni di Jake Adelstein, un reporter americano in Giappone alla fine degli anni ’90. Adelstein lavora per il più grande quotidiano del mondo e viene trascinato negli inferi della Yakuza durante le sue indagini. Liberamente basato sul libro di memorie Tokyo Vice: An American Reporter on the Police Beat in Japan del vero Adelstein, lo spettacolo è interpretato insieme a Ken Watanabe, Rachel Keller, Rinko Kikuchi, Shô Kasamatsu, Ella Rumpf, Shun Sugata e Ayumi Tanida.
Tokyo Vice scava in profondità nelle differenze culturali tra Adelstein e i suoi colleghi giapponesi, che si svolgono in un’epoca prima degli smartphone o dei social media e in cui l’influenza e la portata della Yakuza erano molto più profonde di oggi. Lo spettacolo affronta anche i vari archetipi sociali, compresi i ruoli sottomessi alle donne e la questione del suicidio. Insieme a questo, esplora diversi personaggi espatriati di Tokyo Vice che cercano di inserirsi nello stile di vita giapponese, inclusi Adelstein di Elgort e Samantha Porter di Keller, che stanno entrambi lottando e lottando per vivere e lavorare lì come americani.
Nell’ultimo episodio della prima stagione di Tokyo Vice, episodio 4, “I Want It That Way”, lo spettacolo mette in evidenza più differenze culturali, inclusa l’interpretazione di una famosa canzone dei Backstreet Boys. Durante il viaggio di ritorno da un incontro con un Yakuza oyabun, Sato (Kasamatsu) inizia a cantare insieme “I Want It That Way” dei Backstreet Boys, dicendo che nessun’altra band avrebbe “il coraggio di fare una canzone su un uomo e un donna che lo fa”. Sato sottolinea il “quello” della canzone, sottintendendo che si tratta di sesso, a cui Adelstein ride, dicendo che la canzone non parla di quello. Più tardi, l’Adelstein di Ansel Elgort chiede ai suoi amici del giornale giapponese di cosa pensano che parli la canzone e credono la stessa cosa di Sato. Adelstein cede, scuotendo la testa, ma accettando che non c’è modo di convincerli altrimenti.
Di cosa tratta veramente “Lo voglio così”.
Il vero significato di “I Want It That Way” è sempre stato fonte di confusione, tuttavia, anche negli Stati Uniti. I testi sono stati analizzati più volte e gli stessi Backstreet Boys hanno confidato che la canzone non ha molto senso. Il motivo divertente è che è stato scritto dal cantautore svedese Max Martin, che all’epoca parlava a malapena inglese. Martin ha scritto molte canzoni di successo, tra cui “… Baby One More Time” della star Britney Spears. “Can’t Feel My Face” di The Weeknd e l’altro grande successo dei Backstreet Boys, “Everybody”. Quelle canzoni, tuttavia, non erano successi a causa dei testi, quanto dei ritmi e delle voci dietro di loro. È interessante notare che “I Want It That Way” è stato riscritto e rifatto per avere più senso, ma alla fine il gruppo ha deciso di utilizzare la versione più confusa poiché suonava semplicemente meglio.
La versione alternativa della canzone dei Backstreet Boys (tramite YouTube) ha molto più senso e chiarisce che alla fine si tratta di una coppia innamorata che affronta i loro problemi di distanza e bugie nella loro relazione e che il cantante vuole sentire il suo altro significativo dire che vogliono la stessa cosa nella loro relazione, piuttosto che il dolore e gli errori. Anche quella spiegazione può essere alquanto confusa, ma ha più senso della versione originale, che alla fine è una sciocchezza davvero ben eseguita. Detto questo, nessuna delle due versioni ha alcun legame con il sesso o “volendolo così” come allusione ad esso, come il personaggio di Ansel Elgort cerca di spiegare. Poiché gli americani sono confusi dai testi, non è difficile immaginare che un ascoltatore giapponese possa interpretare erroneamente la canzone come se parlasse di sesso. L’intera costruzione è un perfetto esempio di smarrimento nella traduzione, che rispecchia perfettamente i temi di Tokyo Vice, rendendo il momento divertente un commento più ampio sulla barriera linguistica presentata nello spettacolo.
I nuovi episodi di Tokyo Vice vanno in onda i giovedì su HBO Max.
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