Jon Hamm riporta Irwin “Fletch” Fletcher sul grande schermo. Dopo numerosi tentativi di riavviare o continuare la serie iniziata con Chevy Chase, Hamm assume il ruolo del giornalista investigativo non convenzionale che potrebbe avere la possibilità di portare il mantello tra un po’ di tempo. Confessa, Fletch segue Fletch mentre diventa un sospetto di omicidio nella sua ricerca di opere d’arte rubate. Confessa, Fletch non è un’approvazione squillante del riavvio di progetti degli anni ’80; invece, è un’eccellente vetrina delle abilità comiche di Jon Hamm, un’abilità ben nota che è stata principalmente usata in modo improprio fino ad ora.
Confess, Fletch, il secondo romanzo della serie Fletch di Gregory McDonald, segue il giornalista investigativo di Hamm Irwin Fletcher (alias Fletch), un uomo sardonico che è perennemente scalzo. Dopo un viaggio in Italia, torna nella sua casa di Boston per trovare un cadavere e, sorpresa, sorpresa, è il principale sospettato. Nel frattempo, Fletch è stato arruolato dalla sua ragazza Angela (Lorenza Izzo) per aiutarla con alcuni drammi familiari e opere d’arte mancanti. Fletch deve riabilitare il suo nome e trovare l’arte mancante, il tutto mentre tutti i tipi di dirottamenti e imbrogli vengono lanciati contro di lui, il che non lo infastidisce minimamente. Sembra prosperare nel caos.
Nel complesso, il film, diretto da Greg Mottola, che ha diversi progetti comici alle spalle, ha tutti i pezzi pronti per un gioco esilarante. L’ingrediente fondamentale è Jon Hamm. L’attore è ben scelto e può passare da uno scenario ridicolo all’altro senza ostacolare la sua performance. Rimane costantemente vigile, abbandonando la sua battuta furba e sarcastica nei momenti perfetti. Ha anche le migliori espressioni facciali; il suo volto espressivo è sempre stato un dono, ma è ancora più evidente in questo ruolo. Mottola ha già lavorato con Hamm in una commedia poco conosciuta intitolata Al passo con i Jones, e sembra aver stretto un ottimo rapporto di lavoro con l’attore per tirare fuori il meglio di lui. Confessa, Fletch si ritira sulle buffonate stravaganti che tipicamente definiscono le tattiche di Fletch, il che aiuta a portare il progetto nel 21° secolo. Tuttavia, sembra che lo shtick eccentrico ed eccentrico sia stato fatto meglio altrove. Tuttavia, il film è divertente perché il ruolo del protagonista è così ben recitato.
Oltre a Hamm, Confess, Fletch ha un ensemble di star, inclusa una mini reunion di Mad Men tra Hamm e John Slattery. Annie Mumolo presta i suoi doni per interpretare la stravagante vicina, Lorenza Izzo è affascinante e Marcia Gay Harden è sempre eccellente. Roy Wood Jr. e Ayden Mayeri completano un cast complessivamente impressionante di talenti comici. L’unico problema è che la sceneggiatura di Mottola e Zev Borow non è coerente. È come se l’istinto naturale dell’attore spingesse la storia in avanti piuttosto che una solida sceneggiatura che fornisse una struttura con cui gli attori potessero lavorare. Anche se non c’è bisogno di un chiaro mistero di omicidio, con tutti i pezzi abilmente mascherati dietro false piste e un gruppo eclettico di sospetti, rimane una mancanza di tensione o eccitazione. La maggior parte dell’intrattenimento deriva dal cast e da quanto sono in sintonia con ciò che ci si aspetta da loro. Confessa, non vale la pena impegnarsi con Fletch se non fosse per questo ensemble e la dinamica divertente tra di loro.
Confessa, Fletch è molto simile alla sua figura centrale, ed è difficile dire se questa sia una buona cosa per il film. La tattica principale di Fletch è lasciare che le persone presuppongano cose su di lui o su chi si presenta per essere e da lì partono. La netta mancanza di raffinatezza o raffinatezza è accattivante per il personaggio, ma meno per il progetto che porta il suo nome. Mottola è capace dietro la macchina da presa, ma non c’è brio nel suo stile di regia da abbinare a un personaggio interessante come Fletch. A parte il cast, molto poco spicca sulla produzione; tutto ciò che si può notare è che è adeguatamente assemblato. Fletch permette anche ai sospetti con cui parla di dispiegarsi davanti a lui, esponendo le loro eccentricità e personalità mentre raccoglie le informazioni, lanciando occasionalmente un’osservazione acuta qua e là . Gli manca la professionalità e, sebbene spinto dalla necessità di risolvere un mistero, non è contrario a seguire alcune deviazioni solo per il gusto di farlo.
Confessa, Fletch non è una schiacciata, ma presenta con successo al pubblico un nuovo esperto del mistero che si distinguerà dal resto. L’approccio rilassato di Hamm nell’interpretare Fletch significa il suo conforto e la sua facilità nell’interpretare un personaggio del genere. Si spera che questo film trovi un certo successo. Sarà un peccato per questo riavvio non avere l’opportunità di espandersi in un franchise a tutti gli effetti. Mottola potrebbe non essere stato il più adatto per questo progetto, ma c’è spazio per crescere e forse lui e Hamm saranno in grado di definire insieme le necessità per una serie Fletch di successo.
Confess, Fletch è uscito nelle sale e on demand venerdì 16 settembre e sarà disponibile per la visione su Showtime a partire da venerdì 28 ottobre. Il film dura 98 minuti ed è classificato R per il linguaggio, i contenuti sessuali e l’uso di droghe.