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Lo scrittore e produttore Michael Green condivide alcuni consigli sinceri su come salvare gli spettacoli di Netflix dalla cancellazione. Lontano dall’era in cui House of Cards e Orange is the New Black dominavano il servizio di streaming, Netflix è passato a una strategia di rilascio di diversi nuovi film e spettacoli in un dato mese. Questo approccio ha portato diverse serie ad avere una vita breve, cancellate dopo solo poche stagioni o, in alcuni casi, nemmeno per poche settimane. Le recenti cancellazioni di Resident Evil e Cowboy Bebop, dopo una sola stagione, servono come esempi di alto profilo della tendenza di Netflix a porre fine a una storia all’inizio della sua corsa.
Ma come ben sanno gli abbonati, ci sono stati molti casi controversi in cui Netflix ha staccato la spina a una serie preferita dai fan. Queste decisioni sono rese più controverse dal fatto che non condivide apertamente il suo pubblico al di fuori di una classifica generalizzata di ciò che gli abbonati stanno attualmente godendo. Questo può rendere difficile per gli spettatori capire cosa possono fare di più per salvare uno spettacolo di cui sono appassionati.
Green, che ha firmato un accordo globale con Netflix nel 2020 e i cui crediti includono la co-sceneggiatura di Logan, Alien: Covenant e Blade Runner 2049, ha offerto alcuni consigli sinceri su come salvare le nuove serie Netflix. In un thread di Twitter, tra altri consigli e informazioni chiave, Green ha sottolineato l’importanza di consentire a una serie di riprodursi fino in fondo quando viene rilasciata per la prima volta. Ha spiegato che anche se lo spettacolo viene riprodotto in background, è importante che i dati di Netflix registrino che un nuovo spettacolo è stato visto fino in fondo mentre è ancora relativamente vicino alla data della sua prima.
Green ha notato che, piuttosto che assaporare un dramma o una commedia Netflix e trattenerlo per un secondo momento, è importante che i dati di Netflix registrino le visualizzazioni entro i primi 28 giorni. Lo scrittore-produttore afferma che, sebbene ami la libertà creativa di lavorare in Netflix, è vero che il loro modo di raccogliere dati non tiene ancora conto di uno spettacolo che viene apprezzato per un lungo periodo di tempo. Questo tiene traccia dei comunicati stampa dello streamer, che spesso mettono in evidenza la frequenza con cui uno spettacolo è stato visto nei primi 28 giorni o offrono una previsione di quanti abbonati vedranno uno spettacolo in quel lasso di tempo. Il thread di Green rafforza e chiarisce perché il benchmark è così vitale per i nuovi titoli.
Vale la pena notare che, sebbene questi suggerimenti facciano luce su alcuni dei processi della piattaforma, non risolverebbero del tutto il problema di annullamento. Programmi diversi hanno budget diversi, servono un pubblico diverso e probabilmente hanno obiettivi diversi su cosa significhi effettivamente il loro successo. E su un fronte connesso, i creatori si sono lamentati di come Netflix non sia riuscito a commercializzare correttamente le loro serie e abbia limitato la potenziale copertura del pubblico. Tuttavia, vale la pena consentire a uno spettacolo di riprodursi dall’inizio alla fine la prossima volta che sei preoccupato per il destino del tuo programma preferito.
Fonte: Michael Green
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