Il supervisore degli effetti speciali di Oppenheimer, Scott R. Fisher, spiega come ha creato una falsa esplosione nucleare senza l’uso di CGI. Diretto da Christopher Nolan, Oppenheimer racconta la vita e la carriera del fisico teorico J. Robert Oppenheimer, una delle figure chiave responsabili della creazione della bomba atomica. L’epopea storica vede Cillian Murphy nel ruolo principale e i trailer hanno già evidenziato l’impegno di Nolan nel catturare il maggior numero possibile di scene in camera, senza l’uso di effetti visivi.
In anticipo sulla data di uscita di Oppenheimer quest’estate, Fisher approfondisce gli effetti pratici del film in una nuova intervista con Total Film (via Slash Film). Il supervisore degli effetti speciali si esprime in dettaglio su come abbia creato una bomba nucleare senza CGI, svelando di aver utilizzato alcune tecniche di ripresa “vecchia scuola” per renderla più reale e allo stesso tempo mantenere la sicurezza. Di seguito riportiamo il suo intervento completo:
“È una tecnica vecchio stile. Non li chiamiamo modellini, li chiamiamo grand-modellini. Li facciamo grandi quanto possiamo, ma riduciamo la scala in modo che sia gestibile. È avvicinarli alla telecamera e farli più grandi possibile nell’ambiente.
“Si tratta principalmente di benzina, propano, qualsiasi cosa del genere, perché si ottiene molto per il proprio denaro. Ma poi portiamo anche polvere di alluminio e magnesio per migliorare la luminosità e conferirgli un certo aspetto… Abbiamo fatto un po’ di questo a proposito, perché volevamo che tutti parlassero di quel lampo, di quella luminosità. Quindi abbiamo cercato di replicare il più possibile.”
È stato rivelato per la prima volta l’anno scorso che l’esplosione nucleare di Oppenheimer è stata creata senza CGI, l’epitome dell’atteggiamento generale di Nolan verso gli effetti pratici. Sebbene i film di Nolan presentino certamente elementi di CGI, è quasi sempre per abbellire o migliorare le scene che sono state catturate in camera. È la dedizione del regista alle tecniche cinematografiche vecchio stile che rende davvero i suoi film unici nel paesaggio del cinema moderno, con l’uso di effetti pratici che conferisce all’azione una sensazione tattile e realistica che la CGI non può replicare.
Il suo lavoro migliore rimane la sua interpretazione unica di Batman, con Il cavaliere oscuro, in particolare, che presenta alcune delle sue migliori sequenze pratiche. Il momento in cui Batman ribalta un camion, ad esempio, rimane uno dei momenti salienti della carriera di Nolan. La sua passione per la cattura dell’azione in camera continua in Inception, Interstellar e Dunkirk, elevando tutti questi film.
Nel suo film del 2020 Tenet, Nolan porta la sua devozione agli effetti pratici a un nuovo estremo, facendo schiantare un vero Boeing 747 in un hangar per una delle sequenze di azione più elaborate del film. Oltre a utilizzare metodi pratici per creare l’esplosione nucleare, la produzione di Oppenheimer ha anche costruito una città in stile anni ’40 praticamente dall’inizio. Resta da vedere come tutto ciò si unirà sullo schermo, ma il pubblico ora ha meno di due mesi per sperimentare la magia pratica di Oppenheimer di persona.
Fonte: Total Film (via Slash Film)