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Come la standing ovation di Brendan Fraser è stata segretamente rovinata da Nick Kroll

Come la standing ovation di Brendan Fraser è stata segretamente rovinata da Nick Kroll
Erica

Di Erica

28 Settembre 2022, 14:01


Nick Kroll rivela come il suo bambino abbia rovinato un grande momento per l’attore Brendan Fraser alla premiere del Festival del cinema di Venezia di The Whale. Fraser ha recitato in numerosi film, incluso il ruolo principale nella serie The Mummy e un ruolo di primo piano nel film Crash. Il suo prossimo ruolo cinematografico è recitare in The Whale di Darren Aronofsky, un film su un uomo che vive con una grave obesità che sta tentando di riconnettersi con sua figlia dopo un lungo periodo di allontanamento.

Sebbene Fraser abbia recitato in film e programmi TV negli ultimi anni, molti vedono La balena come il suo film di ritorno. Non è stato ancora ampiamente distribuito, ma le prime recensioni mostrano reazioni positive al film e sono particolarmente lusinghiere della performance principale di Fraser. Quando The Whale è stato proiettato alla Mostra del Cinema di Venezia, è stata accolta con una standing ovation di sei minuti. Fraser è stato commosso da questo momento, tanto che le lacrime gli rigarono il viso mentre il pubblico applaudiva riverentemente e applaudiva per il film e per la sua interpretazione.

Ma, a quanto pare, il collega attore Kroll ha quasi rovinato il giorno della standing ovation di Fraser. Il comico si apre su questa esperienza in Late Night with Seth Meyers, dove rivela la sua orribile esperienza di volo da occhi rossi sulla strada per il Festival del Cinema di Venezia. Kroll e sua moglie hanno portato con sé il loro bambino di un anno e mezzo, che ha finito per piangere per l’intero volo. Quando Kroll scese dall’aereo, vide un uomo che sembrava particolarmente scontento di questa esperienza: Fraser. Lui e sua moglie hanno poi portato il loro bambino anche alla premiere di Venezia di The Whale:

Sì, io e mia moglie abbiamo volato con nostro figlio. E uh, sai, il tuo peggior incubo è volare con tuo figlio e tuo figlio sarà rumoroso e sgradevole sull’aereo. E pensavamo di aver cronometrato bene. […] E poi gli manca la finestra, e poi è sveglio. E inizia a urlare. E per quasi l’intero occhi rossi, non si addormenterà. […] E così poi sta piangendo, letteralmente per l’intero volo. Atterriamo a Venezia, e questo tizio scende dall’aereo, e indossa una tuta a ventosa e un cappello panama. Penso che sia come un boss mafioso. Come un vero boss della mafia italiana. Non ne è contento, poi vado al ritiro bagagli e mi rendo conto che non è un boss mafioso, è Brendan Fraser. Ed è così incazzato. […]

Comunque, quindi, scopri che Brendan Fraser stava parlando di quanto mio figlio stesse piangendo sull’aereo che non si sarebbe addormentato, non riusciva a dormire bene la notte. Ero tipo, mi sentivo malissimo, è il tuo peggior incubo che sarai le persone il cui figlio sta urlando per gli occhi rossi. La sera dopo vado a una premiere con mia moglie e andiamo a vedere questo film intitolato The Whale. E lo suona come un uomo da 600 libbre. E nel film, è fantastico nel film, ed è uno dei miei attori preferiti… questo è il suo grande ritorno. Il film finisce, riceve una standing ovation di otto minuti. La gente sta… sta piangendo. Puoi sentirlo dire: ‘Sono tornato, piccola. Sono gli Oscar, eccoci qui.’ Poi si gira e io e mia moglie siamo direttamente dietro di lui. E lui ci guarda, poi io tiro su il mio bambino e lui inizia a piangere. E mia moglie gli ha fatto una foto proprio nel momento in cui ci ha guardato, e se puoi guardare da vicino, puoi vedere Brendan Fraser, rendendosi conto che gli abbiamo rovinato la notte.

La standing ovation è stato un grande momento per Fraser

Kroll racconta questa storia con il suo caratteristico stile intriso di umorismo. Anche se il momento di standing ovation di Fraser è stato ancora un grosso problema per l’attore, conoscere questo retroscena forse dà più contesto a quanto fosse esausto a questo punto durante il festival. Fraser aveva attraversato un terribile volo, contaminando le sue condizioni alla premiere di quello che Kroll definisce giustamente “il suo grande ritorno”. Mentre è certamente probabile che sia stato sopraffatto dall’emozione per la forte accoglienza del film, quelle prime lacrime potrebbero anche essere state il prodotto dell’esaurimento.

Tuttavia, The Whale è un momento decisivo per Fraser. Dopo anni passati a recitare in molti progetti di alto profilo, sta tornando sulla scena di Hollywood, tra The Whale e alcuni altri lavori recenti come la sua parte nel mistero d’azione No Sudden Move. Per quanto tumultuoso sia il suo viaggio sul palco del Festival del Cinema di Venezia, quella standing ovation è una testimonianza di questo risultato nella carriera di Fraser. Forse dopotutto c’è una cosa buona dalla storia di Kroll: nella sua allusione agli Oscar, potrebbe prevedere una vittoria per Fraser. Il tempo lo dirà quando The Whale uscirà ampiamente e la stagione dei premi va avanti.

Fonte: A tarda notte con Seth Meyers

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  • Data di rilascio della balena: 09-12-2022


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