La star di Matrix Resurrections, Jonathan Groff, rivela un modo chiave in cui ha reso omaggio all’agente Smith originale di Hugo Weaving, in particolare durante le scene di combattimento. Quando il primo film Matrix è uscito nel 1999, ha stupito il pubblico con la sua premessa unica e la sua coreografia di combattimento innovativa. Venuto più di 20 anni dopo l’uscita del primo film, The Matrix Resurrections si è già dimostrato incredibilmente divisivo tra i fan, con molti che lodano il film per il suo meta approccio al cinema e alla narrazione, mentre altri si chiedono perché il film esista.
Mentre gli attori della trilogia originale Keanu Reeves e Carrie-Anne Moss tornano per riprendere i loro ruoli in Resurrections, altre star come Weaving e Lawrence Fishburne sono notevolmente assenti. Weaving ha interpretato l’iconico Agente Smith, un programma per computer determinato a spazzare via la razza umana nei film originali, che ha avuto una serie di combattimenti altamente memorabili (e innovativi) con Neo di Reeves. Nel nuovo film, Groff interpreta l’agente Smith, ma una versione appena programmata del personaggio che, pur condividendo molti degli stessi tratti, è essenzialmente una persona completamente nuova.
In una nuova intervista con THR, Groff rivela che per rendere omaggio all’iconica interpretazione di Weaving del personaggio, ha incorporato specifiche mosse di combattimento dell’Agente Smith dai primi tre film. Dal modo in cui Weaving si sarebbe comportato al modo in cui avrebbe preso a pugni, Groff si è assicurato che la sua nuova interpretazione del personaggio, sebbene distinta, includesse comunque movimenti particolari direttamente ispirati alla performance di Weaving. Dai un’occhiata al commento completo di Groff qui sotto:
“Ho imparato le mosse di base del kung fu, e poi con i miei allenatori, ho capito il tipo di specificità del combattimento per Smith. Ed è stato qui, ancora una volta, che stavamo cercando di dare un cenno allo Smith originale. C’erano alcune pose, certi pugni, certe cose che ci siamo assicurati di voler colpire”.
L’agente Smith di Weaving ha una presenza fisica molto specifica durante i primi tre film di Matrix, specialmente durante le sue scene di combattimento. Sebbene copiare completamente o impersonare la presenza fisica di Weaving sarebbe un compito impossibile (e non la mossa giusta per la storia), la decisione di Groff di prendere mosse di combattimento specifiche e portarle in Resurrezioni è un modo efficace per richiamare sottilmente il personaggio originale mentre è ancora forgiando un nuovo terreno. Invece di sembrare una ricostruzione o un remake del film originale, le scelte di Groff aiutano a separare Resurrections da ciò che è venuto prima.
La trilogia originale di Matrix è rinomata per le sue sequenze di combattimento e, mentre sembrerebbe che Resurrections sia stato leggermente più divisivo in questo senso, i commenti di Groff evidenziano il fatto che nel nuovo film è stata prestata grande cura anche ai più piccoli dettagli. Per essere efficaci, le scene di combattimento devono essere più che semplici scene di combattimento: devono essere estensioni del personaggio. Sebbene Resurrections abbia evidentemente mancato il bersaglio per molte persone, la performance di Groff come nuovo agente Smith è stata sicuramente un punto culminante e il suo approccio alla coreografia del combattimento ha evidentemente giocato un ruolo importante in questo. The Matrix Resurrections è ora in onda nei cinema.
Fonte: THR
Date di uscita principali The Matrix Resurrections (2021)Data di uscita: 22 dicembre 2021