Asiatica Film Mediale

Colin Farrell racconta le terribili recensioni del film La vergogna di Alexander

Colin Farrell racconta le terribili recensioni del film La vergogna di Alexander
Erica

Di Erica

11 Gennaio 2023, 07:44


Sono passati 19 anni dall’uscita di Alexander del 2004 e Colin Farrell è ancora appesantito dalla vergogna della produzione. Quella che doveva essere l’epica rappresentazione storica di Oliver Stone dell’ascesa di Alessandro Magno si è rivelata un colossale fallimento pieno di inesattezze storiche e accuse di xenofobia che hanno preso di mira l’impero persiano. Il film ha incassato solo 167,3 milioni di dollari, rispetto al suo budget di 155 milioni di dollari, il che lo ha reso un fallimento al botteghino che ha lasciato il cast e la troupe completamente sbalorditi.

Mentre il progetto è stato in gran parte dimenticato, la carriera di Colin Farrell è andata avanti dai tempi di Alexander, ottenendo in particolare nomination ai premi per The Banshees of Inisherin, diretto dal collaboratore di Farrell Martin McDonagh. Tuttavia, Farrell racconta ancora la sua esperienza nella realizzazione del film. In un’intervista con THR, Farrell ha iniziato a riflettere sulla completa e totale vergogna che Alexander gli ha portato, e sul perché ha lasciato una tale macchia nella sua mente e nella sua carriera. Descrive brevemente gli sforzi compiuti da Alexander e la sua collaborazione con Oliver Stone, ma la realtà è venuta fuori quando le recensioni hanno stroncato il film – anche sua sorella ha pensato che fosse brutto. Dai un’occhiata alla sua citazione qui sotto:

“L’aspettativa è una cosa pericolosa. Ci sono state un sacco di cose che sono successe con Alexander. La cosa più significativa di cui far parte sono state, sai, due o trecento persone che hanno viaggiato per il mondo per sei mesi per raccontare questa storia e portarlo in vita, ed era una storia che Oliver Stone aveva sognato da quando era al college, così grandiosa com’era, globale com’era, politica com’era, elettrizzante com’era e violenta com’era ed essenziale com’era – era davvero personale. Era davvero personale, ed era davvero personale per me. Quando dico “aspettative”, abbiamo tutti i nostri smoking pronti. Non sto nemmeno scherzando. C’era alcuni dei ragazzi, sì, che dicevano tutti “Bene, ragazzi, andiamo agli Oscar. Questa è una cosa sicura”, perché avevamo Oliver Stone. Avevamo una storia di quella portata. Avevamo una sceneggiatura che era davvero commovente e davvero, in un certo senso, semplicemente brillante e così muscoloso, e poi è venuto fuori. onesto, che non è come dire che me lo sono meritato. Voglio solo essere chiaro. E forse l’ho fatto, non è come dire che non l’ho fatto. Non per diventare troppo meta, ma sono uscite le recensioni – eravamo a Toronto – e ricordo che mia sorella Claudine ha detto “Oh dio”. Non è buono’. E Danica, che è qui oggi, dice “Non va proprio bene”. Mentre vado ‘Cosa vuoi dire, non va bene’. Non c’erano scorciatoie, Rotten Tomatoes. Di che percentuale stiamo parlando qui? Non era quello. Era “Cosa vuoi dire”, e avevano tutte le recensioni stampate, ed era una dopo l’altra, ed era fare le valigie, scoperto, Alessandro il Noioso, Alessandro il Noioso, Alessandro l’Inarticolato, Alessandro il Debole, Alessandro Magno… ero tipo ‘Santo cielo’. E ho pensato ‘Cosa posso fare?’ Ho provato tanta vergogna”.

Spiegazione della risposta critica ad Alexander

Mentre l’intera produzione è stata insultata per la sua interpretazione di uno dei re più storici, l’attenzione critica principale è stata rivolta allo stesso Farrell. Con Farrell poco più che ventenne, il ruolo molto impegnativo di Alessandro Magno è stato un punto basso della sua carriera, cosa che lui stesso ha ammesso tre anni fa in The Late Late Show. Alcune critiche includevano il casting di Farrell come Alexander, dove la sua interpretazione sembrava deludente e poco entusiasmante e mancava della grinta e della sicurezza del guerriero. Anche le dure opinioni si sono ridotte al suo aspetto di Alexander, poiché il design dei costumi e il trucco sono stati ridicolizzati.

A parte la vergogna di Farrell, il film è anche incredibilmente imperfetto dal punto di vista storico. Con molte battaglie chiave della carriera di Alessandro tralasciate del tutto, i persiani erano raffigurati con abiti che non indossavano mai e spesso venivano mostrati come più disorganizzati di loro. Con i macedoni spesso scambiati per greci, il film non riesce assolutamente a raccontare la realtà storica del tempo di Alessandro. A differenza di Stone’s Platoon, che è una rappresentazione in gran parte storicamente accurata della guerra del Vietnam, Stone non riesce a rappresentare l’epoca, né è in grado di trasmettere il potere della leadership di Alexander.

Colin Farrell è rimbalzato per diventare un favorito per gli Oscar di quest’anno

Nonostante quanto si vergogni di Alexander, la carriera di Farrell non si è conclusa nel 2004. Dopo quella di Alexander, Farrell ha recitato in produzioni rinomate come The Lobster, In Bruges e The Batman. Il suo recente successo, The Banshees of Inisherin, potrebbe benissimo fargli guadagnare la sua nomination all’Oscar, avendo appena vinto un Golden Globe per la sua interpretazione. Dopo aver subito una grave sconfitta nel 2004, 19 anni hanno visto Farrell recuperare la sua fiducia, respingere la vergogna e irrompere in un ruolo rispettato. Con la sua interpretazione in The Batman che lo ha reso irriconoscibile come Pinguino, merita un certo riconoscimento, considerando fino a che punto è arrivato da Alexander.

Fonte: THR, The Late Late Show


Potrebbe interessarti

L’attore del cortometraggio di Indiana Jones ha reagito con entusiasmo all’idea di uno spin-off
L’attore del cortometraggio di Indiana Jones ha reagito con entusiasmo all’idea di uno spin-off

L’attore Ke Huy Quan di Indiana Jones e il Tempio Maledetto ha reagito con entusiasmo all’idea di uno spin-off di Short Round. All’età di 12 anni, Quan ha debuttato come attore nel seguito di Steven Spielberg de I predatori dell’arca perduta pubblicato nel 1984 e dopo l’omonimo avventuriero di Harrison Ford atterrato a Shanghai, incaricato […]

Una nuova clip sull’aereo vede Gerard Butler coinvolto in una lotta brutale
Una nuova clip sull’aereo vede Gerard Butler coinvolto in una lotta brutale

Una nuova clip dall’imminente Plane di Gerard Butler vede la telefonata del suo personaggio violentemente interrotta. Meglio conosciuto per il suo lavoro in 300, The Phantom of the Opera, Law Abiding Citizen e The Bounty Hunter, Butler è diventato un nome forte nel cinema, specialmente nel genere d’azione. Nel 2022, ha recitato nel dramma-mistero Last […]