Il film biografico in uscita Cleopatra avrà come protagonista Gal Gadot nel ruolo del protagonista, anche se il suo casting è stato fonte di controversia, con alcuni che lo descrivono come “imbiancatura”. Questa descrizione non solo fraintende dannosamente l’identità di Wonder Woman Gal Gadot, ma anche la stessa Cleopatra. Nonostante la significativa evoluzione degli ultimi anni, l’industria cinematografica ha ancora bisogno di miglioramenti, per quanto riguarda la diversità e la rappresentazione, ma il casting di Gal Gadot per Cleopatra non è un esempio di imbiancatura.
L’industria cinematografica ha una lunga storia nel casting di attori bianchi in ruoli non bianchi, che è un sintomo del razzismo istituzionale che persiste ancora oggi. Film classici come Lawrence d’Arabia, I dieci comandamenti e Colazione da Tiffany sono solo alcuni esempi, con attori bianchi che interpretano personaggi non bianchi, a volte in modo piuttosto offensivo. Esempi più recenti includono Gods of Egypt, The Last Airbender e Avengers: Age of Ultron, a dimostrazione del fatto che la propensione dell’industria cinematografica per il whitewashing è viva e vegeta.
Il casting di Gal Gadot per il ruolo di Cleopatra nel film in uscita ha suscitato polemiche una volta annunciato, con molti che hanno ritenuto che fosse l’ultimo esempio del problema dell’imbiancatura dell’industria cinematografica e che un’attrice mediorientale sarebbe stata una scelta più adatta per il ruolo della regina egiziana . Storicamente, tuttavia, Cleopatra era una donna greca di origine macedone bianca (come lo erano tutti i sovrani di Tolomeo) il cui regno ha preceduto le invasioni arabe dell’Egitto. Inoltre, Gal Gadot è un’attrice israeliana di origini ashkenazite, che fa delle affermazioni di “imbiancare” un esempio dannoso di incomprensione e cancellazione della sua identità ebraica.
Ciò che la controversia sull’imbiancatura di Cleopatra si sbaglia
Cleopatra regnò come regina d’Egitto dal 52 al 30 a.C., ma non era di etnia egiziana, avendo un background prevalentemente greco macedone con, potenzialmente, un piccolo grado di ascendenza persiana. Ci sono teorie secondo cui sua madre potrebbe essere stata di origini egiziane o africane, ma la sua etnia è semplicemente sconosciuta. Il padre di Cleopatra, tuttavia, discendeva dal generale di Alessandro Magno Tolomeo I Soter, così come tutte le regole di Alessandria, in Egitto, all’epoca, e i fratelli di Cleopatra, per quanto ne sanno i ricercatori, erano tutti greco-macedoni. Scegliere un’attrice araba per il ruolo di Cleopatra non sarebbe necessariamente inappropriato, ma sarebbe storicamente impreciso, poiché la colonizzazione araba dell’Egitto iniziò secoli dopo la morte di Cleopatra. Anche se Gal Gadot non è egiziana, il suo casting per Cleopatra non è imbiancante.
L’eredità ashkenazita di Gal Gadot significa che i suoi antenati sono originari del Levante ma sono stati spostati in Europa dalla diaspora, dove sono stati sistematicamente oppressi per generazioni. Gli ebrei ashkenaziti sono stati oppressi in Europa per non essere “bianchi”, quindi chiamare il casting di Gadot imbiancatura è una dannosa cancellazione sia della sua etnia che della lunga storia di antisemitismo dell’Europa. La pratica dannosa dell’imbiancatura da parte dell’industria cinematografica è ancora un problema evidente, ma il ruolo di Gal Gadot nei panni di Cleopatra non fa parte del problema, dal momento che è un’attrice levantina che interpreta una figura storica greca.
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