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Christopher Nolan rivela le sue condizioni per dirigere James Bond 26 (e potrebbero essere condizioni insormontabili)

Christopher Nolan rivela le sue condizioni per dirigere James Bond 26 (e potrebbero essere condizioni insormontabili)
Erica

Di Erica

20 Luglio 2023, 16:45



Christopher Nolan affronta ancora una volta la questione se considererebbe di dirigere James Bond 26 con alcune condizioni. Il dramma storico sulla Seconda Guerra Mondiale di Nolan, Oppenheimer, uscirà nei cinema il 21 luglio, con Cillian Murphy nel ruolo dello scienziato protagonista che introdurrà la temibile bomba nucleare nel mondo. Attualmente, la saga di James Bond è pronta a entrare in una nuova era con il suo ventiseiesimo capitolo cinematografico, essendo la serie pronta a superare Daniel Craig e a scegliere un nuovo attore per interpretare 007.

Con Oppenheimer che riscuote elogi critici, Nolan ha parlato con Josh Horowitz di Happy Sad Confused per discutere dell’uscita del film, e l’ospite ha chiesto al regista se avrebbe ancora considerato di dirigere il prossimo film di James Bond. Sebbene Nolan sia un fan dei film e sarebbe disposto ad assumersi il compito del prossimo incarico di 007, il regista ha ammesso di avere preoccupazioni riguardo al suo coinvolgimento nella produzione, affermando che vorrebbe avere un controllo significativo su aspetti come la sceneggiatura e il cast. Ecco l’intera spiegazione di Nolan:

“Amo quei film, l’influenza di quei film sulla mia filmografia è imbarazzantemente evidente, quindi non c’è alcun tentativo di nascondersi da questo. Amo i film, e sarebbe un privilegio incredibile farne uno, al tempo stesso quando ti occupi di un personaggio del genere o di un lavoro del genere, stai lavorando all’interno di un insieme particolare di limitazioni. E quindi, devi avere l’atteggiamento giusto nei confronti di questo, deve essere il momento giusto nella tua vita creativa in cui puoi esprimere quello che vuoi esprimere, e immergerti veramente nel contesto appropriato perché non vorresti mai affrontare qualcosa del genere e farlo in modo sbagliato. È il tipo di responsabilità alla quale ho pensato molto quando ho preso in mano Batman… Non vorresti affrontare un film senza essere pienamente impegnato in ciò che potresti portare nel campo creativo, quindi come sceneggiatore, casting, o tutto, è il pacchetto completo. Ma no, mi ripeto sulla risposta precedente, che è che dovresti essere davvero necessario, dovresti essere davvero richiesto nel portare in scena tutto ciò che hai da offrire al personaggio. Altrimenti, sono molto felice di essere il primo della fila per vedere quello che fanno”.

Il filmografia di Nolan crea un forte argomento a suo favore per iniziare una nuova era della saga di James Bond in termini delle narrazioni che i suoi film hanno presentato e di ciò che potrebbe portare alla produzione della saga. La trilogia del Cavaliere Oscuro di Nolan dimostra che può lavorare con personaggi iconici, mentre film come Tenet e Inception dimostrano la capacità del regista di gestire trame caratterizzate da sotterfugio e spionaggio, consentendo al suo potenziale Bond di essere incentrato in modo più marcato sul lavoro di spionaggio. Inoltre, il suo enfasi sugli effetti pratici potrebbe giovare alla saga di Bond, consentendo alla serie di affrontare acrobazie che possono diventare altrettanto attese quanto la trama, come si è visto con gli effetti altamente attesi dell’esplosione nucleare di Oppenheimer.

Tuttavia, come ha menzionato il regista, le limitazioni sul controllo che avrebbe nel progetto potrebbero già aver ridotto le sue possibilità, poiché la ricerca del prossimo James Bond è in corso. Dalle voci si evidenzia che attori come Aaron Taylor-Johnson, Henry Cavill e molti altri stanno facendo il loro nome come potenziali Bond già dal momento in cui Craig è uscito da No Time to Die, e il regista di Casino Royale, Martin Campbell, ha rivelato che il processo di casting di Bond richiede solitamente una lunga discussione e una decisione quasi unanime tra il potenziale regista, i produttori della saga e altre persone coinvolte. Pertanto, Nolan dovrebbe adattarsi alle decisioni di poteri superiori già nelle fasi iniziali della produzione, limitando ciò che potrebbe fare nella creazione della sua storia su 007.

Nonostante il solo fatto che il nome di Nolan sia associato a James Bond 26 creerebbe molta attesa per il prossimo capitolo, è chiaro che le sue condizioni potrebbero ostacolare queste possibilità. Nonostante il suo successo, i rumor riguardanti il casting di Bond hanno suggerito che i produttori abbiano già una loro visione in mente. Pertanto, il coinvolgimento di Nolan nel prossimo film di Bond potrebbe semplicemente limitarsi a vederlo come un fan ancora una volta.

Fonte: Josh Horowitz


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