Il creatore di Cobra Kai, Jon Hurwitz, si pronuncia sulla chiusura della sala degli sceneggiatori della sesta stagione a causa dello sciopero del WGA. Come sequel dei film originali di The Karate Kid, Cobra Kai è stata trasmessa per la prima volta come originale di YouTube nel 2018 prima di passare a Netflix nel 2021. La quinta stagione dello spettacolo popolare è stata pubblicata sullo streamer a settembre dell’anno scorso, ed è stato confermato che la sesta stagione sarà l’ultima dello show.
Adesso, con lo sciopero della Writers Guild of America che si sta ufficialmente verificando dopo che le negoziazioni tra il sindacato e AMPTP sono fallite, Hurwitz si rivolge a Twitter per spiegare esattamente ciò che questo significa per la stagione 6 di Cobra Kai.
Hurwitz conferma che la sala degli sceneggiatori della sesta stagione sarà messa in un’attesa indefinita durante lo sciopero, ma che il gruppo continuerà il loro lavoro sullo show dopo che sarà stato raggiunto un “fair deal”. La sesta stagione di Cobra Kai era originariamente prevista per entrare in produzione questo mese, ma è probabile che questa data venga spostata fino alla risoluzione del conflitto.
L’aumento dello streaming ha influenzato molto più di come il pubblico consuma i contenuti. Ha anche influenzato il modo in cui questi contenuti sono creati e, più specificamente, il modo in cui i creatori e gli scrittori vengono pagati per il loro lavoro nella creazione di questi contenuti. In precedenza, nell’apogeo della TV via cavo, gli scrittori guadagnavano non solo dal loro tempo fisico in sala degli sceneggiatori, ma anche dai residuali che venivano pagati se il loro show aveva successo. Questi pagamenti residui erano cruciali per mantenere molti scrittori a galla durante i periodi in cui non erano attivamente assunti in uno show.
Adesso, invece, questo è completamente cambiato. Gli scrittori non possono più fare affidamento sui residuali come fonte di reddito per i progetti di streaming, il che significa che lavorare su uno show di successo come Wednesday di Netflix, ad esempio, non comporta alcun vantaggio finanziario significativo rispetto ai tempi in cui le cose funzionavano nella precedente era della TV via cavo. I servizi di streaming come Netflix sono anche notoriamente restii a rivelare informazioni sulle visualizzazioni, il che rende più difficile che mai definire cosa significhi in realtà “successo” per gli spettacoli e i film in streaming.
Il panorama dello streaming ha anche portato all’aumento dei “mini rooms”, una sala degli sceneggiatori che impiega meno scrittori come misura di taglio dei costi come parte dell’aumento degli ordini di sceneggiatura per serie televisive. Queste sale generano sceneggiature per una potenziale prima stagione di uno show, con l’idea di dare una idea agli esecutivi di cosa aspettarsi oltre al pilota. Rimane da vedere quando la sesta stagione di Cobra Kai verrà effettivamente rilasciata, ma lo sciopero della WGA avrà evidentemente un impatto significativo su tutto Hollywood.