Avvertimento! SPOILER per Bridgerton stagione 2.
La seconda stagione di Bridgerton ha dovuto escludere Simon dallo show, ma uccidere il personaggio sarebbe stata una soluzione molto migliore. Mentre la partenza di Regé-Jean Page è stata annunciata poco dopo la prima stagione di Bridgerton, non si può dire che il pubblico si sia adattato facilmente all’idea di non avere più il Duca di Hastings nello show. La relazione tra Simon e Daphne era stata al centro della prima stagione di Bridgerton e ha conquistato sia coloro che già conoscevano la storia di The Duke e me che un nuovo pubblico.
Sebbene la partenza di Regé-Jean Page da Bridgerton sembri essere stata in buoni rapporti, fino ad oggi non c’è stata una risposta definitiva sul motivo per cui se n’è andato. Regé-Jean Page e la produttrice Shonda Rhimes hanno menzionato come la storia di Simon in Bridgerton fosse stata concepita come un arco di una stagione, ma recentemente il produttore Chris Van Dusen ha suggerito che le cose non erano andate per il verso giusto per riportare Regé. Qualunque sia la ragione, l’assenza di Simon non ha avuto un prezzo.
Considerando tutta l’importanza che Bridgerton attribuisce alle strutture sociali e quanto fossero importanti le apparizioni in quel periodo, è quasi una pausa di immersione che Simon non abbia un ruolo attivo negli eventi della stagione 2. Più che un personaggio preferito dai fan, Simon è il duca di Hastings ed è sposato nell’albero genealogico dei Bridgerton. Data l’importanza che il suo solo nome ha nel contesto dello spettacolo, ci sarebbero state numerose spiegazioni per giustificare l’assenza di Simon da ciascuno dei principali eventi della stagione, cosa che non c’era. Anche se queste spiegazioni fossero state date, sarebbe stato comunque un po’ forzato credere che Simon non si sarebbe presentato all’apertura del club di Will o al ballo di Bridgerton. La verità è che non c’era via d’uscita per spiegare l’assenza di Simon nella seconda stagione di Bridgerton, il che significa che uccidere il personaggio sarebbe stata l’opzione migliore.
Dire che Simon era tornato a casa a prendersi cura del bambino all’inizio funziona, ma si dissolve rapidamente come spiegazione dell’assenza del personaggio considerando come si sviluppa la storia della seconda stagione di Bridgerton. Come se non presentarsi all’inaugurazione o il ballo non bastasse, anche Simon è stato assente nel momento più stressante per la famiglia della moglie. Il duca di Hastings ora fa parte della famiglia Bridgerton, il che significa che avrebbe dovuto farsi avanti in momenti difficili per loro, come quando Eloise veniva inquadrata come una politica radicale da Lady Whistledown. Come ammise lo stesso Anthony, la reputazione dei Bridgerton rischiava di essere rovinata, il che rende molto irrealistico qualsiasi tentativo di giustificare l’assenza di Simon in un momento così travagliato.
La morte di Simon non solo avrebbe risolto tutti questi problemi, ma avrebbe anche potuto contribuire allo sviluppo del personaggio di Anthony. Uno dei motivi menzionati per cui Simon non è tornato nello show è proprio il cambiamento nel focus della storia, quindi uccidere l’ex personaggio principale in un modo che avrebbe influenzato personalmente quello nuovo avrebbe avuto molto senso. La tragedia della perdita di Simon avrebbe potuto chiarire i pensieri di Anthony sull’opportunità o meno di seguire il suo cuore e rendere il suo arco narrativo molto più emotivo e significativo.
Uccidere Simon sarebbe stato tragico, senza dubbio, ma avrebbe anche evitato tre principali incongruenze nella trama nella seconda stagione di Bridgerton. Mantenendo in vita Simon nonostante non fosse in grado di averlo nello show, Bridgerton si è creato un problema. Resta da vedere se questo continuerà a essere un problema nella stagione 3 di Bridgerton, o se lo spettacolo troverà un modo per riportare indietro l’attore o giustificare una volta per tutte la sua assenza.
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