Brendan Fraser descrive in dettaglio come il suo ruolo nel franchise di The Mummy abbia avuto un duro tributo fisico sul suo corpo. Rilasciato nel 1999, The Mummy vede Fraser interpretare l’avventuriero Rick O’Connell, che si allea con Evelyn (Rachel Weisz) e Jonathan (John Hannah) per sconfiggere un’antica mummia egizia resuscitata. Pur ottenendo recensioni contrastanti da parte della critica, il film è stato un successo al botteghino e ha generato un sequel nel 2001 chiamato The Mummy Returns. Fraser sarebbe tornato per una terza uscita nel 2008 con The Mummy: Tomb of the Dragon Emperor, un film che è stato criticato dalla critica e sottoperformato al botteghino, sostanzialmente uccidendo il franchise fino al fallito riavvio di Tom Cruise nel 2017.
In una recente intervista con The Telegraph dopo la sua nomination all’Oscar per la sua interpretazione in The Whale, Fraser rivela che recitare nel franchise di The Mummy non è stata un’esperienza positiva per il suo corpo. L’attore ricorda che, nel tentativo di sentirsi come se stesse guadagnando i suoi grandi stipendi per i film, ha fatto molte delle sue acrobazie. Questo lavoro acrobatico ha portato a una serie di lesioni e successive procedure chirurgiche, comprese le riparazioni alle sue corde vocali, una sostituzione parziale del ginocchio e una procedura spinale chiamata laminectomia lombare. Dai un’occhiata al commento completo di Fraser qui sotto:
“Sono stato un po’ sbattuto da anni passati a fare le mie acrobazie e avevo bisogno di una correzione chirurgica sulla colonna vertebrale e sui cardini. E questo mi ha tolto molto. Sapevo che sarei migliorato, ma ci è voluto molto tempo.
“[While filming The Mummy: Tomb of the Dragon Emperor,] ogni mattina mi rimettevo in sesto come un gladiatore con nastro muscolare e impacchi di ghiaccio, allacciandomi questo esoscheletro simile a Transformer solo per superare la scena.
Brendan Fraser potrebbe tornare per The Mummy 4?
Cruise ha tentato di riavviare il franchise di The Mummy nel 2017, ma il film è stato un fallimento sia dal punto di vista critico che commerciale, e da allora il franchise è rimasto fermo. Sebbene Fraser non interpreti O’Connell da circa 15 anni, l’attore ha detto che sarebbe disposto a tornare per The Mummy 4 se l’idea giusta fosse sviluppata. Al momento in cui scrivo, una quarta puntata non è in fase di sviluppo, ma la ripresa della carriera di Fraser con The Whale e altri progetti come No Sudden Move e Doom Patrol hanno riacceso l’interesse nel vedere l’attore interpretare ancora una volta O’Connell.
Considerando che Weisz non è tornato per The Mummy: Tomb of the Dragon Emperor ed è stato rifuso con Maria Bello, qualsiasi potenziale quarta puntata avrebbe un problema fin dall’inizio in termini di come viene affrontata questa rifusione. Invece di realizzare un quarto film sulle ulteriori avventure di Rick, Evelyn e Jonathan, The Mummy 4 dovrebbe in realtà presentare l’eroe di Fraser in più un ruolo di mentore per un nuovo gruppo di personaggi. Una quarta voce potrebbe tornare alla mitologia e al divertimento dei primi due film di The Mummy, spingendo avanti il ​​​​franchise e consentendo a una nuova serie di eroi di portare avanti il ​​testimone.
Probabilmente, tuttavia, il miglior futuro per il franchise di The Mummy potrebbe effettivamente essere quello di lasciarlo continuare a rimanere dormiente. Mentre Fraser sta ancora una volta facendo notizia, il che ha riacceso l’interesse per The Mummy 4, potrebbe essere più interessante vedere l’attore assumere altri tipi di ruoli. The Whale presenta Fraser che subisce un’importante trasformazione dell’aspetto e ha dimostrato ancora una volta al mondo quanto sia talentuoso come attore. Invece di prendere un’altra pugnalata al franchise di The Mummy, che ora ha tante puntate poco brillanti quante ne ha di buone (forse di più), Fraser potrebbe essere meglio servito come attore assumendo più film fuori dagli schemi che gli permettono di flette davvero i suoi muscoli recitativi in ​​modi nuovi ed eccitanti.
Fonte: Il telegrafo