Lo scrittore di Breaking Bad Thomas Schnauz spiega una battuta particolarmente squallida dell’avvocato penalista Saul Goodman. In onda per la prima volta nel 2008 su AMC, Breaking Bad si sarebbe guadagnato la reputazione di uno dei migliori programmi TV di tutti i tempi. Creato da Vince Gilligan, lo spettacolo raccontava il malato terminale Walter White (Bryan Cranston) e il suo viaggio da mite insegnante di chimica al liceo al signore della droga del New Mexico Heisenberg. Breaking Bad è andato in onda per 5 stagioni acclamate dalla critica prima di concludersi nel 2013.
Sebbene introdotto per la prima volta come un personaggio relativamente minore, Saul Goodman di Bob Odenkirk avrebbe continuato a svolgere un ruolo più importante nello show andando avanti prima ancora di ottenere la sua serie spin-off, Better Call Saul. Breaking Bad presenta Saul nei panni dell’avvocato disonesto di Walter, un amico del cartello che parla velocemente e accetta tangenti. Il personaggio riesce a superare la serie indenne, partendo per un destino sconosciuto dopo aver lasciato White, il suo ex cliente, alle spalle. Better Call Saul esplora l’origine del personaggio e racconta il viaggio di Jimmy McGill per diventare Saul Goodman, accennando anche a cosa ne è stato dell’uomo dopo gli eventi di Breaking Bad.
In un nuovo post su Twitter, Schnauz risponde a un fan riguardo a una delle battute di Saul in Breaking Bad che è particolarmente squallida. La battuta arriva nella seconda stagione quando, guardando la sua assistente, Francesca, allontanarsi, Saul dice: “Dio, mi stai uccidendo con quel bottino”. Nonostante diversi fan facciano notare come la battuta sembri fuori dal personaggio per Saul Goodman in Better Call Saul, Schnauz rivela che gli eventi di Breaking Bad si svolgono 4 anni dopo la conclusione del prequel e che, a un certo punto,” la maschera diventa l’uomo.” Dai un’occhiata al tweet di Schnauz qui sotto:
Sono passati 4 anni dall’essere “Saul Goodman” e, come ci piace dire, “La maschera diventa l’uomo”.
— Thomas Schnauz (@TomSchnauz) 1 giugno 2022
Clicca qui per vedere il post originale.
Mentre il personaggio di Odenkirk è caduto molto lontano da quando è stato introdotto per la prima volta in Better Call Saul, il commento di Schnauz suggerisce che il personaggio continua la sua traiettoria discendente negli anni intermedi tra il prequel e Breaking Bad, con il suo squallido alter-ego di Saul che diventa essenzialmente la sua vera personalità . Nonostante molte delle cose brutte che fa, il personaggio di Odenkirk in Better Call Saul è ancora riscattabile. È chiaro che, al momento degli eventi di Breaking Bad, però, il vero Jimmy McGill è davvero scomparso e che Saul è tutto ciò che resta.
Sia Breaking Bad che Better Call Saul raccontano storie tragiche ma, per molti versi, la storia di Saul è ancora più tragica di quella di Walter. Con Better Call Saul che trascorre così tanto tempo a presentare al pubblico il personaggio di Odenkirk e i suoi umili inizi, diventa ancora più triste vedere cosa è diventato in Breaking Bad. Mentre la serie prequel ha accennato a cosa ne sarà di Saul dopo gli eventi di Breaking Bad, i commenti di Schnauz chiariscono che il personaggio è essenzialmente un guscio del sé precedente che così tanti fan hanno imparato ad amare.
Fonte: Thomas Schnauz
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