© 2024 Asiatica Film Mediale.
Gli attori Ben Stiller e Sean Penn sono stati banditi dalla Russia dal ministero degli Esteri russo. Stiller è il protagonista di film come Zoolander e Meet The Parents, nonché il regista di programmi come Escape at Dannemora e la serie Apple TV+ Severance. Penn è l’attore premio Oscar di Mystic River e Milk, nonché il regista di film come Into The Wild e Flag Day. Penn sta attualmente apparendo con Julia Roberts nella serie Gaslit, mentre Stiller si è concentrato maggiormente sul lavoro dietro la macchina da presa come regista e produttore.
Nel febbraio 2022, la Russia ha invaso l’Ucraina, provocando migliaia di morti e stimolando una risposta internazionale che condanna le azioni della Russia. Stiller e Penn hanno preso parte a quella risposta a modo loro, con entrambi gli attori in visita in Ucraina e parlando con il presidente ucraino Zelensky del conflitto. Penn è andato in Ucraina per girare un documentario sul conflitto, chiedendo in seguito il coinvolgimento degli Stati Uniti nel conflitto, dicendo: “L’Ucraina è la punta della lancia per l’abbraccio democratico dei sogni. Se le permettiamo di combattere da solo, la nostra anima come America è perduto.” Stiller ha visitato i rifugiati ucraini in Polonia e Kiev, in qualità di ambasciatore di buona volontà per l’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, ed è stato preso con Zelensky e la resilienza del popolo ucraino, dicendo: “[Zelensky’s] incredibile senso di come è arrivato al momento e ha offerto al suo popolo la leadership e la vera determinazione per superare questa terribile situazione”.
Il ministero degli Esteri russo ha bandito Stiller e Penn dal Paese, citando il “principio di reciprocità”. Stiller e Penn sono stati aggiunti a un elenco di 25 “funzionari di alto rango, rappresentanti delle comunità economiche e di esperti, nonché figure culturali” che apparentemente hanno avuto un impatto negativo sulla reputazione della Russia secondo le loro stesse linee guida. Il vero motivo sta nell’invasione russa dell’Ucraina, che è stata condannata dalla comunità internazionale e ha imposto un numero record di sanzioni all’ex Unione Sovietica. Il ministero degli Esteri russo ha inoltre dichiarato le ragioni dell’elenco, dicendo:
“Le azioni ostili delle autorità americane, che continuano a seguire un corso russofobo, distruggendo i legami bilaterali e intensificando il confronto tra Russia e Stati Uniti, continueranno a essere risolutamente respinte”.
Penn non è estraneo alle controversie quando si tratta di affari internazionali, per non parlare di questioni negli Stati Uniti, poiché è stato un attivista per tutta la vita. L’attore/regista è stato continuamente coinvolto negli affari mondiali, tra cui l’uragano Katrina, il terremoto del 2010 ad Haiti e numerosi movimenti politici. Stiller è stato meno estroverso nel suo attivismo, ma la sua parte come ambasciatore delle Nazioni Unite in Ucraina è stata sufficiente per alimentare le fiamme del suo attuale divieto.
Non è raro che attori/registi siano coinvolti in cause e attivismo internazionale di alto profilo, come accade da quando esiste Hollywood. La politica è sempre stata una parte di Hollywood, dai grandi studi al talento individuale, nel bene e nel male. Nel caso dei divieti di Penn e Stiller’s Russia, deriva da un posto positivo, poiché entrambi gli attori (e molti altri, come Arnold Schwarzenegger) stanno tentando di far luce sulle azioni e le ripercussioni dell’invasione ucraina, inclusa la tremenda perdita di vite umane e sfollamento che ne è seguito. È probabile che Sean Penn e Ben Stiller non saranno i cognomi aggiunti alla “lista” della Russia finché la loro guerra contro l’Ucraina continuerà.
Fonte: Scadenza
La nuova fan art di Doctor Strange in the Multiverse of Madness immagina l’attore originale di Mr. Fantastic Ioan Gruffudd come parte del team degli Illuminati. Il film del Marvel Cinematic Universe del 2022 ha esplorato le possibilità del multiverso con Doctor Strange di Benedict Cumberbatch e Scarlet Witch di Elizabeth Olsen. Una delle sequenze […]
Le recensioni si stanno riversando sull’attesissimo Don’t Worry Darling di Olivia Wilde, e il consenso generale è che il film non riesce a superare il dramma scandalistico che ha afflitto le settimane precedenti la sua prima. Wilde ha sviluppato il suo secondo lungometraggio alla regia da una sceneggiatura scritta dai nipoti di Dick Van Dyke, […]