Babylon รจ decadente, bella da vedere, ma vuota. ร un’ode a Hollywood che si perde nel suo disordine, priva di una sceneggiatura ben scritta che altrimenti avrebbe riunito tutto. Con una durata di oltre tre ore, Babylon – scritto e diretto da Damien Chazelle, che ha fatto ondate con La La Land – รจ del tutto troppo gonfio, caotico e vuoto per essere considerato buono. Ha un’energia ronzante e febbrile che si perde tra le fantasticherie e, sebbene abbia un cast eccezionale, ci vuole troppo tempo per fare un punto mentre serpeggia fino alla fine.
Ambientato nell’arco di due decenni che iniziano nel 1926, Babylon segue una pletora di personaggi mentre l’industria cinematografica passa dai film muti al sonoro. Nellie LaRoy (Margot Robbie) รจ un’aspirante attrice che sfonda come star del cinema muto, ma lotta mentre Hollywood cambia intorno a lei; Jack Conrad (Brad Pitt) รจ un famoso attore di film muti che sta arrivando alla fine della sua era e fa fatica a lasciarsi andare; Manny Torres (Diego Calva) รจ un assistente cinematografico che diventa un produttore cinematografico di successo; Elinor St. John (Jean Smart) รจ una rinomata editorialista di gossip che scrive degli alti e bassi dei personaggi piรน famosi di Hollywood; e Sidney Palmer (Jovan Adepo) รจ un trombettista jazz che sogna di fare di piรน che suonare alle feste. I personaggi affrontano la loro giusta dose di prove e tribolazioni mentre tutto ciรฒ che conoscono inizia a cambiare.
Brad Pitt e Diego Calva in Babylon
Babylon รจ in definitiva il tipo di film che crede di fare qualcosa di profondo quando non lo รจ. ร avvolto nello splendore, ma รจ dolorosamente superficiale nel suo nucleo. ร facile essere distratti dallo sfarzo e dal glamour che compongono quasi ogni fotogramma, ma Chazelle รจ incapace di sviluppare adeguatamente i suoi personaggi al di lร della scrittura sottile che compone i loro viaggi sullo schermo. Babylon delude nonostante il suo approccio abbagliante, che avrebbe potuto facilmente distrarre dalla storia sottilissima sottostante. La lunga durata del film non aiuta a mascherare una mancanza di coesione all’interno della storia, trascinando gli eventi a scapito del film.
C’รจ davvero qualcosa da dire sul modo in cui Hollywood puรฒ elevare la carriera di qualcuno prima di abbatterlo quando le cose cambiano, dimenticando che una di queste persone รจ esistita anche se il loro impatto rimane in qualche modo. Che l’industria cinematografica, mentre si evolve, produca arte che lascia per sempre un segno, anche se attori, produttori e registi vanno e vengono come onde su una spiaggia, รจ una valutazione ponderata, ma Babylon non scava abbastanza in profonditร , non riuscendo a esplorare gli strati e le sfumature di una simile affermazione.
Margot Robbie e Diego Calve in Babylon
Il film di Chazelle รจ piuttosto esplosivo, sebbene contenga momenti significativi che superano la sua esecuzione esagerata. ร certamente lo stile sulla sostanza qui, e Babylon non ha alcuna possibilitร di salvare nessuna delle sue trame fragili, le vite interiori dei personaggi messe insieme troppo a casaccio per essere coese. La sequenza della festa di apertura di Babylon ha talento e un ingresso infernale da parte di Margot Robbie, ma il resto del film non raggiunge mai la promessa che la scena prepara per ciascuno dei suoi personaggi. Il cast si sforza di elevare i propri personaggi, aggiungendo loro un po’ piรน di profonditร rispetto a quanto consentito dalla sceneggiatura.
Ciรฒ รจ particolarmente vero per Margot Robbie e Diego Calva, ognuno dei quali offre qualche sfumatura nei propri ritratti. Robbie trasmette il sogno e lo slancio di Nellie, mostrando anche la paura e la frustrazione che iniziano a prendere il sopravvento mentre la sua carriera prende una svolta. Calva, nel frattempo, incarna l’entusiasta assistente di Manny che coglie ogni opportunitร che gli viene offerta per costruire un’ereditร che spera duri. C’รจ molto desiderio sottosviluppato nel personaggio di Calva, ma riesce a renderlo credibile anche se รจ sottoscritto.
Il resto del cast รจ solido, sebbene i personaggi siano tutti indeboliti a causa dell’attenzione di Babylon sulla grandezza sopra ogni altra cosa. C’รจ semplicemente troppa brillantezza e il film quasi vi annega. I personaggi sono in gran parte messi da parte in un film che รจ essenzialmente un vuoto abbagliante. La splendida cinematografia e i costumi non possono compensare il suo vuoto, sia in quello che sta cercando di dire sia nel modo in cui sta cercando di dirlo.
Babylon uscirร nelle sale venerdรฌ 23 dicembre. Il film dura 188 minuti ed รจ classificato R per contenuti sessuali forti e crudi, nuditร grafica, violenza sanguinaria, uso di droghe e linguaggio pervasivo.