AVVERTIMENTO! Spoiler avanti per American Horror Stories stagione 2, episodio 6! Il finale scioccante di American Horror Stories stagione 2, episodio 5, “Facelift”, condivide una strana somiglianza con la storia di Piggy Man di AHS. Gli episodi della seconda stagione di American Horror Stories sono stati principalmente sottolineati dai temi della vanità, della bellezza, dell’autoriflessione e della nozione di perfezione fisica. “Facelift” continua sicuramente questa tendenza poiché una donna si sforza disperatamente di combattere gli effetti dell’invecchiamento cercando un misterioso chirurgo plastico.
“Facelift” segue Virginia (Judith Light), una donna di Beverly Hills che viene raccomandata a un’azienda di chirurgia plastica segreta per far rivivere un aspetto giovanile. Tuttavia, scopre presto che la procedura atipica della dottoressa Enid Perle (Rebecca Dayan) non è quella che si aspettava, con la figliastra Fay che lavora per scoprire la verità sul sospetto “lifting”, che includeva un intervento chirurgico alle mani. Quando la Virginia bendata viene portata in un ritiro isolato, la vera natura del chirurgo e i canti gaelici del culto vengono finalmente alla luce.
Le bende finalmente si staccano alla fine dell’episodio, rivelando che il dottore ha effettivamente trasformato Virginia in una donna maiale. Con un muso per naso e zoccoli come mani, il personaggio di “Facelift” di American Horror Stories Virginia ricorda il Piggy Man di American Horror Story, che aveva anche una strana connessione con la mitologia celtica. Ancora una volta introducendo culti, leggende della vita reale e collegamenti con le passate stagioni di American Horror Story, American Horror Stories stagione 2, il finale dell’episodio 6 sembra servire come svolta del franchise su Death Becomes Her e “Eye Of The Beholder” di The Twilight Zone. “
Cosa succede in American Horror Stories Stagione 2 Episodio 6’s Ending
Il finale dell’episodio “Facelift” di American Horror Stories vede Virginia portata in un “ritiro” nei boschi dal dottor Perle, con la figliastra Fay che si nasconde nel SUV per scoprire la verità sull’azienda. Perle riunisce il resto degli ospiti per vederla finalmente svelare le conseguenze dell’intervento chirurgico di Virginia, con l’episodio del programma televisivo di Ryan Murphy che rivela la scioccante svolta che Perle ha trasformato Virginia in una donna maiale. Perle spiega quindi che la Virginia sarà sacrificata per il ritiro annuale in cui i fedeli di Étaín rievocano il giorno in cui la “bellezza” uccise la “bruttezza” sotto forma di un maiale. Mentre la “bella” afferra armi e lance per dare la caccia a Virginia, le viene concesso un vantaggio di due minuti per correre attraverso i boschi e se raggiunge l’acqua prima che la attacchino, sopravvive. Il personaggio di Judith Light corre freneticamente attraverso i boschi ma si ferma quando vede il suo vicino Bernie; lei chiede aiuto, ma Bernie si rivela come uno dei “belli”, portando il resto del culto ad arrivare e pugnalare a morte Virginia.
Tuttavia, la seconda stagione di American Horror Stories, episodio 6, non finisce prima che venga rivelata un’ultima svolta: la figliastra di Virginia, Fay, è la vera ospite speciale della serata. La madre biologica di Fay faceva effettivamente parte dei fedeli di Étaín, e il sacrificio di Virginia era un dono per lei dalla famiglia del “bello”. “Facelift” di American Horror Stories vede poi Fay come un’adolescente, dove ha ricordato un cimelio di famiglia di sua madre che era stato tramandato da sua nonna, con il ciondolo della collana che era la farfalla simbolo del culto. Prendendo finalmente il suo posto tra le “belle”, Fay ha presto dimostrato di avere una trasformazione fisica e psicologica che aiuta la sua fiducia, con il personaggio che incontra un collega studente di giurisprudenza che le mostra il suo tatuaggio a farfalla.
Spiegazione del finale di “Facelift” Twist – Perché Perle ha ucciso Virginia per Fay
Non solo Perle uccide Virginia a sangue freddo, ma dice anche a Fay (interpretata dall’attore Severance Britt Lower) che lo ha fatto come regalo per lei. Il finale di “Facelift” di American Horror Stories rivela che Fay ha sempre fatto parte della società del bello e aveva bisogno di reclamare il suo posto tra loro. Tuttavia, il sacrificio specifico di Virginia aveva lo scopo di dare il via a un periodo di trasformazione per Fay. Mentre Perle aveva detto a Virginia che Fay non era una forza positiva per lei durante la sua guarigione e stava influenzando il suo stato d’animo, il finale dell’episodio di American Horror Stories suggerisce che Perle sentiva davvero il contrario. Piuttosto, lo stretto rapporto di Fay con Virginia, che non faceva parte della bella società, la stava trattenendo dal prendere il suo posto nella setta e diventare il suo sé più bello, sicuro di sé e ricco. La scena finale dell’episodio della seconda stagione di American Horror Stories lo dimostra mostrando che dopo la morte di Virginia, Fay ha dato a se stessa una trasformazione completa sia con il corpo che con la mente, e ora abbraccia le benedizioni di Étaín.
Cosa sta cantando il culto nelle storie dell’orrore americane Facelift
American Horror Stories stagione 2, episodio 6 vede spesso i membri della società segreta parlare in gaelico, con l’effettiva procedura chirurgica che include un canto ripetuto nella lingua. Il chirurgo e i suoi compagni membri della setta ripetono “tha bòidhchead na fhìrinn”, che si traduce approssimativamente in “la bellezza è verità”. Mentre il gruppo continua a cantare questa frase nella sala operatoria, Perle inizia la procedura su Virginia dicendo qualcos’altro in gaelico, con le sue parole a Étaín che vengono interpretate grossolanamente come “protettore di tutto ciò che è bello, donaci fortuna mentre ci prepariamo questo sacrificio per te”. Per coloro che parlano gaelico, la svolta della Virginia sacrificata nell’episodio spin-off di American Horror Story non è stata una sorpresa.
American Horror Stories S2 Ep 2 Storia vera: la leggenda di Étaín è reale?
Perle fa frequenti menzioni a Étaín, una figura mitologica che è descritta come la “custode delle belle” in American Horror Stories. Sebbene non fosse nota per aver sacrificato i maiali per rendere belli i suoi seguaci, Étaín proviene dalla mitologia celtica della vita reale. Come discusso in “Facelift”, Étaín ha assunto la forma della farfalla e del sole ed era conosciuto come un protettore della bellezza. Nella narrazione moderna della storia “The Wooing of Étaín”, su di lei viene posto un incantesimo che trasforma Étaín in una farfalla, con altri testi irlandesi che descrivono la bellezza della figura. Il suo nome si traduce in “splendente”, motivo per cui i personaggi di American Horror Stories si riferiscono spesso a lei come tale, ed era originariamente una dea del sole, quindi molti degli elementi del personaggio mitologico nell’episodio sono fedeli alla vera leggenda. Naturalmente, American Horror Stories si prende delle libertà con la figura mitologica facendo in modo che il culto le sacrifichi gli umani sotto forma di maiali per mantenere la loro bellezza.
“Facelift” dà una svolta alla leggenda dell’uomo porcellino di American Horror Story
“Facelift” non si collega direttamente alla leggenda di Piggy Man di American Horror Story, ma condivide alcune strane somiglianze. Piggy Man è un fantasma e una leggenda metropolitana creata appositamente per American Horror Story, con il racconto introdotto per la prima volta nella prima stagione di Murder House. Un paziente di Ben Harmon ha rivelato la sua intensa paura per la leggenda di Piggy Man, che dice che può essere evocato guardandosi allo specchio e dicendo più volte “qui porcellino porcellino”. Considerando che Virginia, che dice in “Facelift” che vuole potersi guardare allo specchio ed essere felice di ciò che vede, viene trasformata in una donna maiale e coloro che le danno la caccia continuano a cantare “qui porcellino porcellino”, non sembra una coincidenza. Tuttavia, la trasformazione della donna maiale di Virginia è anche molto diversa da Piggy Man, che indossa da solo la testa di un maiale e ha i piedi di maiale incatenati alle mani.
American Horror Stories stagione 2, episodio 6 non serve in alcun modo come una nuova origine per la leggenda di Piggy Man, poiché il vero passato del personaggio è stato esplorato in American Horror Story: Roanoke. Tuttavia, sia la trasformazione di Virginia in “Facelift” che il Piggy Man di Roanoke coinvolgono figure della mitologia celtica. Mentre la donna maiale di American Horror Stories si basa su un sacrificio alla dea mitologica Étaín, la creazione di Piggy Man è stata usata come sacrificio agli Dei Antichi in connessione con la strega ispirata alla mitologia celtica Scáthach.
Nuovi episodi di American Horror Stories escono giovedì su Hulu.