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Alien: Romulus Resuscita Attore Deceduto con CGI & AI Difeso da Fede Alvarez & Ridley Scott

Alien: Romulus Resuscita Attore Deceduto con CGI & AI Difeso da Fede Alvarez & Ridley Scott
Erica

Di Erica

19 Agosto 2024, 22:57


Avviso! Spoiler in arrivo per Alien: Romulus.

Riassunto

  • Il regista Fede Alvarez rivela che la famiglia di Ian Holm ha dato il permesso per utilizzare la sua somiglianza per Rook, un antagonista di IA in Alien: Romulus.
  • Rook è solo destinato a presentare l’aspetto di Holm e non a imitare come avrebbe interpretato il ruolo se fosse ancora vivo. Ridley Scott definisce la resurrezione digitale di Holm una “grande idea”.
  • La decisione di ricreare digitalmente Holm è stata controversa e è stata criticata come un servizio per i fan distante.

Il regista di Alien: Romulus, Fede Alvarez, e il produttore Ridley Scott difendono la resurrezione digitale di un attore deceduto nel film. Ambientato tra Alien e Aliens, il nuovo capitolo di Alvarez nella lunga serie segue Rain, interpretata da Cailee Spaeny, mentre lei e un giovane equipaggio incontrano un Xenomorph a bordo di una stazione spaziale abbandonata. Le recensioni di Alien: Romulus sono state generalmente positive da parte dei critici, ma il film è stato criticato online per la decisione di ricreare digitalmente l’attore originale di Alien Ian Holm, deceduto nel 2020, per il ruolo di Rook, un sintetico antagonista.

In una recente intervista al LA Times, sia Alvarez che Scott difendono la resurrezione CGI di Holm in Alien: Romulus. Dar vita a Rook ha coinvolto un vero animatronico sul set e l’attore britannico Daniel Betts per la cattura facciale, con Alvarez spiegando che “Lavoratore dell’animatrone era all’80-90% a seconda dell’inquadratura”. Poi è stato utilizzato il CGI per modificare gli aspetti dell’aspetto come gli occhi e la bocca, con l’IA che cambia la voce di Betts per farla somigliare a quella di Holm. Ecco i commenti di Alvarez e Scott sulla ricreazione digitale sottostante:

Alvarez: “Non stavamo cercando di fare ciò che non può essere fatto, ovvero riprodurre il talento di quella persona come attore, perché questo è un altro personaggio. L’unica cosa che hanno in comune è la somiglianza.

“Sapevamo che avremmo creato un animatronic e che successivamente avremmo apportato miglioramenti CGI nella bocca e negli occhi a seconda delle inquadrature. Poi è sorta la domanda: ‘Che volto ha? Chi è?’ L’unico che non era riapparso e che abbiamo trovato affascinante era Ian Holm.

“Negli ultimi 10 anni dopo ‘The Hobbit’, Ian Holm ha sentito che Hollywood gli aveva voltato le spalle e sua moglie sentiva che gli sarebbe piaciuto farne parte. Amava particolarmente questo personaggio.”

“Non stiamo riportando in vita qualcuno e dicendo: ‘Ian lo avrebbe fatto in quel modo’. Ovviamente lo avrebbe fatto in modo diverso. Avevamo un attore sul set, che ha lavorato sulla sceneggiatura, che ha lavorato con gli attori. Non è che abbiamo saltato l’assunzione di un attore.”

“È molto più costoso farlo nel modo in cui l’abbiamo fatto – è molto più conveniente assumere semplicemente un attore. Fare in questo modo richiede una squadra di così tante persone e tanti pezzi per farlo che non sarà mai davvero conveniente.

“Abbiamo fatto tutto con molto rispetto e sempre con l’autorizzazione della sua famiglia, dei suoi figli e di sua moglie, che hanno detto: ‘Ci piacerebbe vedere di nuovo la sua somiglianza’”.

Scott: “L’apparizione improvvisa di Ian Holm come un robot a bordo della compagnia – è un po’ una parola superata lì – è stata una grande idea. Così funzionano le idee. Le grandi idee si evolvono. Il prossimo passo è ‘Blade Runner’, in cui si ha Roy Batty come un replicante evoluto, un umano che non è umano, ma in sostanza, secondo la vecchia terminologia, un robot”.

Holm ha interpretato Ash nel film del 1979 Alien e non sarebbe tornato a recitare in nessun sequel successivo.

Perché Rook è stato controverso in Alien: Romulus

La resurrezione digitale di Ian Holm è stata divisiva

La ricreazione digitale di Holm in Alien: Romulus non è la prima volta che un attore deceduto viene resuscitato con il CGI. Uno degli esempi più precoci è in realtà in uno dei film di Scott, con l’attore Oliver Reed che è stato ricreato digitalmente dopo essere morto durante le riprese di Gladiator. Anche Peter Cushing è stato ricreato digitalmente per Rogue One. Ovviamente, ci sono a volte obiezioni morali a tali ricreazioni digitali, ma Alvarez e Scott hanno chiaramente ottenuto il consenso della famiglia Holm per farlo in Alien: Romulus.

Le preoccupazioni morali, tuttavia, non sembrano essere il motivo per cui Rook è stato un’aggiunta controversa al cast di Alien: Romulus. Una delle principali lamentele è che la ricreazione digitale di Holm è in definitiva un gesto di servizio per i fan che non aggiunge molto alla storia. Alien: Romulus non è come Gladiator nel senso che Holm doveva apparire ma è morto durante le riprese. Troppo servizio per i fan, in generale, è stata una delle principali lamentele riguardo al film da parte dei critici, ma la resurrezione digitale di Holm, in particolare, è stata considerata più distraente che altro.

Un’altra lamentela principale riguardo alla ricreazione digitale di Holm è che l’effetto stesso spicca nel film che altrimenti presenta effetti visivi e pratici sbalorditivi. L’aspetto di Rook, specialmente quando parla, non è considerato all’altezza degli standard degli altri effetti del film e in generale le ricreazioni digitali degli attori sono ancora molto difficili da realizzare. Tuttavia, Alvarez e Scott credono entrambi nel ritorno di Holm in Alien: Romulus e da un punto di vista narrativo è presente un precedente nella serie per l’utilizzo della stessa somiglianza per synthetici multipli.

Fonte: LA Times

Alien: Romulus

Generi principali: Horror, Fantascienza, Thriller

Regista: Fede Alvarez

Data di uscita: 16 agosto 2024

Studio: Scott Free Productions, 20th Century

Distributore: 20th Century

Sceneggiatori: Fede Alvarez, Rodo Sayagues, Dan O’Bannon, Ronald Shusett

Cast: Cailee Spaeny, David Jonsson, Archie Renaux, Isabela Merced, Aileen Wu, Spike Fearn, Rosie Ede, Soma Simon

Durata: 119 minuti

Franchise: Alien


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