Avviso: contiene lievi spoiler per I’m A Virgo. La star di I’m A Virgo, Jharrel Jerome, si mostra ottimista per la seconda stagione, anticipando ciò che accadrà nella serie Prime Video. Composta da sette episodi e creata dal regista di Sorry to Bother You, Boots Riley, I’m A Virgo racconta la storia di Cootie (interpretato da Jerome), un uomo nero di diciannove anni alto 13 piedi. Cresciuto dalla zia Lafrancine (Carmen Ejogo) e lo zio Martisse (Mike Epps) ad Oakland, Cootie è protetto dal mondo esterno fino a quando non viene scoperto da un gruppo che fa amicizia con lui. Tuttavia, questa dramedy rivela velocemente intrecci intriganti e messaggi attuali dietro la sua premessa unica.
In un’intervista a The Hollywood Reporter, Jerome ha parlato di uno dei colpi di scena nel finale della prima stagione di I’m A Virgo. All’attore è stato chiesto del rash, una creatura che si trova all’interno di Cootie. In risposta, il vincitore di un Emmy ha dichiarato di non poter rivelare nulla per paura di “rovinare la possibile continuazione della storia”, facendo riferimento alla seconda stagione. Tuttavia, Jerome ha chiarito un po’ l’intento dietro il colpo di scena. Leggi la sua citazione completa qui sotto:
“Il rash è sicuramente un punto focale, ma sfortunatamente, se ne dico qualcosa, rischio di “rovinare la possibile continuazione della storia. Credo che il suspense sia intenzionale. E il fatto che Boots ti lasci lì chiedendoti cosa sta succedendo è molto intenzionale. Cootie pensa: “Ho capito! Posso vedere quanto sia terribile là fuori! Le hamburger fanno schifo! Le persone fanno schifo! I supereroi fanno schifo! E avete ragione [riferendosi ai suoi genitori protettivi]! Semplicemente, la prossima volta non mentitemi, posso sopportarlo”.
La scelta narrativa di I’m A Virgo rende la serie molto interessante. Riley non è nuovo a dare le sue feroci critiche al capitalismo in un contesto surreale, supportato da immagini suggestive, e poi lasciare che attori talentuosi portino avanti la storia. Lo stesso fa con le stelle di I’m A Virgo, Olivia Washington, Brett Gray, Kara Young, Allius Barnes e Walton Goggins. La serie inizia, nei suoi primi episodi, con un focus sul personaggio di Cootie e sul mondo in cui vive, per poi gradualmente espandersi.
Ciò che rende I’m A Virgo interessante è la pazienza dello show. Nonostante i soli sette episodi, alcuni dei quali durano appena più di 20 minuti, Riley non si affretta a stupire con colpi di scena o a rivelare la vera natura del suo antagonista. I’m A Virgo è una parte coming-of-age, una parte commedia adolescenziale, con contaminazioni di supereroi e commenti taglienti sul razzismo e sul consumismo. È un unico mix di generi che offre, come accennato da Jerome, il potenziale per una continuazione.
La serie è stata lodata come una delle migliori dello scorso anno grazie a questi elementi diversi, oltre alle interpretazioni di Jerome e del resto del cast. I commenti positivi e la durata compatta potrebbero aiutare I’m A Virgo a essere rinnovata per una seconda stagione, permettendo di risolvere numerosi fili narrativi ancora aperti.
Fonte: THR