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13: Spiegazione del finale musicale (in dettaglio)

13: Spiegazione del finale musicale (in dettaglio)
Erica

Di Erica

14 Agosto 2022, 02:00


Attenzione: SPOILER per 13: The Musical.13: The Musical è l’ultima uscita musicale per famiglie di Netflix: ecco il suo finale spiegato in dettaglio. Basato sull’omonimo musical di Broadway del 2007, 13 è noto per essere il primo spettacolo di Broadway a presentare un cast di soli adolescenti. Lo spettacolo è stato un successo, con 105 spettacoli e l’inizio della carriera di star come Ariana Grande ed Elizabeth Gillies.

La premessa di 13 è forse familiare ai fan di un musical popolare ambientato in una scuola superiore: un nuovo ragazzo si trasferisce in città e deve affrontare problemi sociali, un bullo e una storia d’amore. A differenza di High School Musical, 13 è invecchiato e ambientato in una scuola media con il grande pezzo alla fine che è un Bar Mitzvah invece della recita scolastica e i problemi sono invecchiati in modo più appropriato fino a quelli che potrebbero avere i preadolescenti. 13 serve come esame dei problemi reali e immaginari che i ragazzi devono affrontare nella loro quasi adolescenza.

Sebbene esistano altri musical che esaminano il raggiungimento della maggiore età, 13 è unico nella sua rappresentazione realistica dei problemi sia di grande impatto che a volte irrilevanti che si potrebbero incontrare durante gli anni della scuola media. Il messaggio del musical è profondo e importante, evidenziato soprattutto da uno dei suoi brani finali. Ecco cosa significa il finale di 13: The Musical.

Cosa succede in 13: Il finale del musical?

Molti musical (come The Greatest Showman) presentano finali in cui l’eroe cambia prospettiva, cresce e raggiunge una grande catarsi. 13: Il musical non è diverso – Evan riconosce che la sua attenzione durante il film è stata imperfetta e miope e che le sue azioni hanno causato danni ai suoi amici e alla sua famiglia. Il suo sforzo per aiutare Kendra e Brett a risolvere i problemi che ha causato è l’inizio in cui si prende la responsabilità dei suoi difetti ed errori. Il Bar Mitzvah serve come scuse finali e risoluzione del suo conflitto con Patrice, portando a casa il messaggio di 13: ognuno ha un posto nella propria vita in cui ha bisogno di crescere e cambiare.

Evan e Patrice si piacciono?

Il romanticismo è un segno distintivo di molti grandi musical (anche Hamilton esplora le relazioni e gli amanti di Alexander), di solito con il protagonista che si innamora o realizza i propri sentimenti per qualcuno. 13: Il Musical è fresco in questo senso; mentre Kendra e Brett esplorano il loro amore da cucciolo, Evan sembra preoccupato per il resto. La sua giovinezza è evidenziata dalla sua mancanza di concentrazione sul romanticismo. A Patrice potrebbe piacere Evan – ed è stato ampiamente accennato che questo è il caso – ma, essendo fedele all’età del suo cast, questa storia d’amore non è completamente esplorata. I due sono amici e per ora sembra bastare.

Lucy ha davvero imparato la lezione?

Lucy funge da 13: la cattiva de facto del musical, con le sue macchinazioni che bloccano il bacio di Brett e Kendra e il suo tradimento che funge da stimolo per Evan che diventa un emarginato sociale. Come il cattivo di Big Bad Wolf di Into The Woods, Lucy ha un motivo egoistico dietro ogni azione che intraprende. Lei e Kendra alla fine si riconciliano entro la fine del 13, ma il suo pentimento è genuino o è un lupo travestito da pecora? Potrebbe non esserci modo di dirlo con certezza, ma sembra che Lucy stia davvero crescendo proprio come Evan – a volte il cattivo è solo una ragazza ferita nella sua prima adolescenza che cerca di capire la vita.

La mamma di Kendra si è mai illuminata?

13: The Musical mostra un problema che potrebbe essere familiare ad alcuni spettatori: un genitore controllante. La madre di Kendra non si fida molto di lei e gestisce la sua vita in ogni momento, incluso farla frequentare la scuola estiva, portarle via il telefono e tenerla lontana dai ragazzi. Brett e Kendra alla fine si riconciliano e si riuniscono entro la fine del 13, ma la loro relazione potrebbe sembrare condannata a causa della madre di Kendra. 13 non affronta il problema, ma la risposta è un sonoro “probabilmente”. Come il finale di Hamilton in cui Alexander muore con molte cose ancora da fare, alcune cose in 13 sono lasciate all’immaginazione degli spettatori. 13 parla della gioventù e di come le cose transitorie e mutevoli siano durante gli anni della scuola media. Kendra e Brett non sono “destinati a esserlo”. È un giovane amore ed è probabile che la madre di Kendra si metta in mezzo.

Di cosa parlerà il romanzo della mamma di Evan?

La madre di Evan, Jessica, sta attraversando un momento particolarmente difficile durante 13: The Musical. Dopo aver sospeso la sua carriera in modo che suo marito, Joel, potesse dare la priorità al suo studio legale, incontra qualcuno di nuovo e fa a pezzi la loro famiglia. Cercando di raccogliere i pezzi della sua vita, Jessica si trasferisce con Evan a casa di sua madre in Indiana. Sua madre (interpretata da Rhea Perlman, meglio conosciuta per il suo personaggio in Cheers, poi tornata in Frasier) cerca di farla scrivere di nuovo come sfogo per il suo dolore, ma Jessica è riluttante a iniziare. Entro la fine del 13, sta lavorando a un romanzo e quando dice a Joel che lo sta scrivendo, lui dice: “Non finirà bene per me, vero?” Non è mai stato mostrato di cosa parla il romanzo, ma è fortemente suggerito che Jessica si tirerà fuori dalla sua stessa vita ed esplorerà la storia della sua relazione.

Il vero significato di 13: il finale del musical

13: Il musical è incentrato sul crescere, commettere errori e trovare modi per riparare le cattive azioni ferite causate agli altri. La penultima canzone “A Little More Homework” mette in evidenza il vero messaggio di 13: ognuno ha del lavoro da fare su se stesso e il processo per fare quel lavoro può essere disordinato. Ciò è ulteriormente dimostrato dall’ultima conversazione di Evan con suo padre in cui è chiaro che anche gli adulti commettono errori che feriscono gli altri e devono superarli. Mentre i musical cinematografici sono spesso diversi dalle loro controparti di Broadway – e 13 non fa eccezione – la morale del 13 è coerente in entrambe le versioni: riguarda come le decisioni egoistiche che le persone prendono possono avere effetti a catena sulla vita di coloro che li circondano e come importante è possedere le proprie cattive azioni e fare ammenda ove possibile. Anche se 13: The Musical cambia molto dal suo materiale originale, il film non si sente mai da meno per averlo fatto.


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